Dopo una giornata di combattimenti e addirittura bombe israeliane che sono tornate a cadere su Gaza, sono arrivati in Israele l’inviato speciale Usa Steve Witkoff e il genero e consigliere di Donald Trump, Jared Kushner
Si apre una settimana di incontri diplomatici: visiteranno Israele prima l’inviato speciale e il consigliere speciale del presidente americano, poi il vicepresidente J.D. Vance. Ma gli incontri con i vertici del governo Netanyahu arrivano dopo una domenica di nuovi scontri e anche bombardamenti.
Ciononostante, dice il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il cessate il fuoco è ancora in vigore.
PUNTI CHIAVE
15:12
Netanyahu incontra Witkoff e Kushner
12:13
Riaperti i valichi di Kerem Shalom e Kissufim
07:48
Vance: "Mantenere il cessate il fuoco sarà complicato"
Trump: "Se Hamas romperà la tregua sarà annientato"
"Se Hamas romperà la tregua sarà annientato", ha dichiarato il presidente americano Donald Trump ribadendo che non ci saranno "militari americani a Gaza".
Witkoff: "Per la ricostruzione di Gaza servono 50 miliardi di dollari"
Dopo la visita in Israele, l'Inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, ha dichiarato che le stime per la ricostruzione di Gaza "si aggirano sui 50 miliardi di dollari (37,2 miliardi di sterline)". Le Nazioni Unite stimano che siano necessari circa 70 miliardi di dollari.
Netanyahu: "Abbiamo attaccato Hamas con 153 tonnellate di bombe"
Di fronte alla Knesset, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato che l'Idf ha attaccato Hamas "con 153 tonnellate di bombe" dopo la violazione del cessate il fuoco da parte dell'organizzazione che ha causato "la morte di due nostri combattenti". Netanyahu ha aggiunto che sono stati "attaccati decine di obiettivi in tutta la Striscia, con l'eliminazione di molti terroristi, compresi alti comandanti". "Un cessate il fuoco non è una licenza per Hamas di minacciarci. Eravamo d'accordo con Trump che il potere militare e governativo di Hamas sarebbe stato eliminato", ha aggiunto. Lo riporta Ynet.
Hamas restituirà questa sera il corpo di un altro ostaggio
Hamas consegnerà questa sera (19 ora italiana) il corpo di un altro ostaggio israeliano "riesumato ieri nella Striscia di Gaza". Lo annuncia l'ala militare dell'organizzazione. Si tratta della 13esima salma dei 28 prigionieri che Hamas si è impegnata a restituire nell'ambito dell'accordo con Israele.
Ben Gvir: "Se Netanyahu non smantella Hamas, smantellerò il governo"
Il ministro della Sicurezza israeliana Itamar Ben Gvir ha minacciato Netanyahu di non votare a favore della coalizione che lo sostiene se la pena di morte per i terroristi non passerà la prima lettura al plenum della Knesset entro le prossime tre settimane. Ben Gvir ha inoltre ribadito la sua richiesta al primo ministro di continuare la guerra e di "smantellare Hamas", altrimenti "smantellerò il governo".
Netanyahu incontra Witkoff e Kushner
"Il primo ministro Netanyahu ha incontrato oggi l'inviato speciale Steve Witkoff e il genero del presidente Trump, Jared Kushner, per discutere degli sviluppi e degli aggiornamenti nella regione", ha dichiarato il portavoce del governo israeliano, Shosh Bedrosian.
Israele: "Hamas continua a violare il cessate il fuoco"
Il ministero degli Esteri israeliano ha accusato Hamas di continuare "deliberatamente" a violare il cessate il fuoco a Gaza, accusando i presunti "terroristi di Hamas" di aver oltrepassato la linea gialla a est di Gaza City e di "rappresentare una minaccia" per le truppe israeliane. Stamattina l'Idf ha fatto sapere che le forze armate hanno aperto il fuoco sui due gruppi. Israele ha avvertito i palestinesi di non oltrepassare la linea che delimita la sua area di controllo a Gaza, ma l'area non è delimitata con dei marcatori visibili.
Delegazione Hamas al Cairo per discutere tregua con Egitto e Qatar
Una delegazione di Hamas è in arrivo al Cairo per incontrare funzionari egiziani e qatarioti e discutere il proseguimento della fragile tregua nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito una fonte vicina ai negoziati citata dall'Afp. L'incontro, guidato dal dirigente di Hamas Khalil al-Hayya, servirà ad affrontare anche le conseguenze dei raid israeliani di ieri, che - secondo la stessa fonte - "hanno causato decine di vittime nella Striscia di Gaza", per rispondere all'uccisione di due soldati israeliani. Secondo la fonte, i rappresentanti di Hamas incontreranno i funzionari egiziani anche per discutere di un nuovo ciclo di colloqui tra le fazioni palestinesi "volto a unificarle e a definire il futuro della Striscia di Gaza", compresa la possibile creazione di "un comitato indipendente di esperti" incaricato della gestione del territorio. Il piano, promosso dagli Stati Uniti, prevede la formazione di un'autorità transitoria composta da tecnocrati. Un'altra fonte ha confermato che "gli sforzi dei mediatori hanno permesso nella notte di ristabilire la calma e di riprendere l'attuazione dell'accordo di cessate il fuoco a Gaza".
Oggi vertice al Cairo con Hamas su fase 2 accordo
L'Egitto ospiterà al Cairo dei colloqui con Khalil Al-Hayya, capo di Hamas in esilio a Gaza, per discutere di come dare seguito all'attuazione dell'accordo di cessate il fuoco, ha affermato il gruppo in una nota. Secondo un funzionario palestinese, riporta il Guardian, la delegazione di Hamas discuterà le modalità per promuovere la formazione di un organismo tecnico che gestisca Gaza senza la rappresentanza di Hamas.
Riaperti i valichi di Kerem Shalom e Kissufim
Israele rende noto di aver riaperto il valico di Kerem Shalom agli aiuti. Anche il valico di Kissufim, nella parte centrale di Gaza, è stato riaperto. Domenica, Israele aveva annunciato la sospensione degli aiuti umanitari a Gaza, dopo che il suo esercito ha accusato Hamas di aver violato l'accordo di cessate il fuoco.
Tajani: "Pronti a inviare i carabinieri a Rafah"
"Bisogna fare in modo che il filo della pace si rinforzi e che la tregua si trasformi in una vera pace. C'è molto lavoro e l'Italia è in prima linea", ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Stiamo lavorando molto con la Giordania ma anche con l'Egitto e parteciperemo alla Conferenza per la ricostruzione", ha proseguito il ministro annunciando la partecipazione italiana a una missione ad Amman (Giordania), a breve, per partecipare anche alla formazione di personale sanitario per Gaza.
"Siamo anche pronti, se serve, a rinforzare la nostra presenza con dei carabinieri al valico di Rafah e anche a Gerico. Ne ho parlato col ministro Crosetto stamane", ha detto ancora Tajani. "Giovedì arriveranno in Italia oltre cento studenti universitari".
Idf colpisce presunti miliziani oltre la linea gialla
L'Idf ha reso noto di aver colpito nella Striscia di Gaza diversi presunti miliziani che hanno attraversato la linea gialla, ossia la zona di demarcazione che segna l'area su cui l'esercito si è ritirato nel quadro della prima fase del piano del presidente americano Donald Trump per porre fine alla guerra. Le forze armate israeliane hanno spiegato che le truppe operative nell'area di Shejaiya, nel nord della Striscia, "hanno sparato verso i terroristi che hanno attraversato la linea gialla, per rimuovere la minaccia". Poco dopo, hanno aggiunto le forze israeliane, "è stato identificato un ulteriore gruppo di terroristi che hanno attraversato la linea gialla e si sono avvicinati alle truppe, rappresentando una minaccia immediata per loro. I militari hanno sparato verso i terroristi per rimuovere la minaccia". Le unità del Comando meridionale, si legge nella nota, "sono schierate nell'area in conformità con l'accordo di cessate il fuoco e continueranno a operare per rimuovere qualsiasi minaccia immediata".
La Francia propone di rafforzare la missione Ue a Rafah
La Francia proporrà di "rafforzare" la missione Eubam al valico di Rafah, affinché "possa svolgere appieno il suo ruolo non solo nel garantire il passaggio delle persone, ma anche dei beni che devono arrivare in massa a Gaza per alleviare le sofferenze della popolazione palestinese". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri francese Jean-Noël Barrot. "Deploro le recenti violazioni del cessate il fuoco con gli attacchi israeliani a Gaza a seguito degli attacchi contro i soldati. Tutte le parti devono rispettare rigorosamente gli impegni assunti nell'ambito dell'accordo firmato la scorsa settimana a Sharm el-Sheikh. Hamas, da parte sua, deve cessare la violenza contro i civili e restituire tutti i resti degli ostaggi ancora detenuti a Gaza".
Governo di Gaza: "Almeno 97 palestinesi uccisi dall'entrata in vigore della tregua"
L'ufficio stampa del governo di Gaza ha affermato che gli attacchi israeliani hanno ucciso almeno 97 palestinesi dall'entrata in vigore del cessate il fuoco nella Striscia, il 10 ottobre. L'ufficio ha aggiunto in una nota di aver documentato 80 violazioni della tregua da parte di Israele, che a suo dire costituiscono una palese violazione del diritto internazionale umanitario. "Queste violazioni spaziano dal fuoco diretto contro i civili ai bombardamenti e agli attacchi deliberati, all'uso di attacchi aerei simultanei e all'arresto di numerosi civili", si legge nella nota, “queste pratiche riflettono il continuo approccio aggressivo dell'occupazione, il suo chiaro desiderio di escalation sul campo e la sua costante sete di sangue e uccisioni”. Lo riporta Al Jazeera.
Axios: "La consegna degli aiuti riprende questa mattina"
La consegna degli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza riprenderà questa mattina dopo le pressioni dell'amministrazione Trump a Israele. Lo hanno rivelato alcuni funzionari statunitensi e israeliani al sito Axios, aggiungendo che anche i valichi saranno riaperti.
Wafa: "Due palestinesi uccisi dall'alba"
Due palestinesi sono stati uccisi da colpi esplosi dalle forze israeliane a est di Gaza City. Lo riporta l'agenzia di stampa Wafa, citando fonti ospedaliere.
Idf: "Inizia una nuova fase di cessate il fuoco"
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno "iniziato una nuova fase di applicazione del cessate il fuoco in conformità con la direttiva della leadership politica, e a seguito di una serie di attacchi significativi in risposta alle violazioni da parte di Hamas". Le Idf sottolineano anche che "continueranno a far rispettare l'accordo di cessate il fuoco e risponderanno con fermezza a qualsiasi sua violazione".
Vance: "Mantenere il cessate il fuoco sarà complicato"
Il mantenimento della tregua a Gaza "sarà complicato". Lo ha detto il vice presidente americano J.D. Vance che dovrebbe andare in Israele domani, martedì. "Ci saranno momenti in cui Hamas aprirà il fuoco su Israele. Israele dovrà rispondere, ovviamente", ha aggiunto. "Pensiamo, comunque, che siano le migliori possibilità di una pace sostenibile, ma ci saranno alti e bassi e dovremo monitorare la situazione", ha sottolineato.
Trump: "I leader di Hamas non hanno attaccato, ma ci sarà una risposta dura"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto di ritenere che "la leadership di Hamas non sia coinvolta" negli attacchi contro le Idf nella Striscia di Gaza, ma che "forse ci sono dei ribelli al suo interno". Parlando con i giornalisti a bordo dell'Air Force One, Trump ha aggiunto che "in ogni caso la situazione verrà gestita in modo appropriato. Con durezza, ma correttamente". Auspicando che l'accordo di cessate il fuoco a Gaza regga, Trump ha aggiunto che gli Stati Uniti vogliono che "i rapporti con Hamas saranno molto pacifici".
Trump: "Cessate il fuoco ancora in vigore"
Per Donald Trump il cessate il fuoco a Gaza è "ancora in vigore". Parlando con i giornalisti a borda dell'Air Force One di ritorno da Mar-a-Lago il presidente americano ha detto che Hamas si è dimostrato "piuttosto turbolento" ma ritiene anche che "la leadership" del gruppo militante "non sia coinvolta".
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