La consegna stasera alle 19 ora locale. Israele ha consegnato quindici salme palestinesi
Dopo l’identificazione del corpo del sergente Itay Chen, a Gaza restano solo altre sette salme da restituire all’esercito israeliano. Oggi una squadra congiunta composta dalla Croce rossa e dalle Brigate Al Qassam, l’ala militare di Hamas, si sta dirigendo verso il quartiere Al Shuja'iyya, a est di Gaza City per cercare gli ultimi corpi rimasti. In giornata, Israele dovrebbe restituire, come da accordi, i corpi di 15 prigionieri palestinesi deceduti.
Nel frattempo alcuni media arabi riportano la notizia secondo cui Hamas e l’Autorità nazionale palestinese hanno raggiunto un accordo sul comitato che dovrà gestire la governance futura di Gaza sotto la supervisione del Board of peace, come voluto dal piano varato dalla Casa Bianca lo scorso mese.
PUNTI CHIAVE
08:31
Identificato il corpo del sergente Itay Chen
Hamas: "Oggi consegneremo il corpo di un altro ostaggio"
Le brigate Ezzedine al-Qassam, il braccio armato di Hamas "consegneranno il corpo di un prigioniero israeliano trovato nel quartiere di Shujaiya, a est di Gaza City, alle 21" (le 19:00 in Italia). Dei 28 ostaggi deceduti che Hamas ha accettato di consegnare a Israele in base all'accordo, ne sono stati finora restituiti 21.
Idf: "Uccisi due palestinesi che hanno oltrepassato la linea gialla"
Un portavoce delle Idf ha dichiarato che militari dell'esercito hanno ucciso due palestinesi che avevano oltrepassato la linea gialla e minacciato le forze. Il comunicato dell'esercito afferma: "In due distinti incidenti nella Striscia di Gaza centrale, le forze delle Idf hanno identificato due terroristi che avevano oltrepassato la linea gialla e si erano avvicinati alle forze delle Idf in un modo che rappresentava una minaccia immediata per loro. Subito dopo l'identificazione, le forze hanno eliminato i terroristi per rimuovere la minaccia".
Ministero della Salute: "241 morti dall'inizio della tregua"
È salito a 241 il numero degli abitanti di Gaza uccisi e a 606 quello dei feriti dalle forze israeliane dall'entrata in vigore del cessate il fuoco, il 10 ottobre. A fornire il bilancio aggiornato è stato il ministero della Salute della Striscia.
Israele restituisce i corpi di 15 palestinesi
Israele ha restituito i resti di 15 palestinesi, il giorno dopo che Hamas ha restituito il corpo di un soldato israeliano-americano. I funzionari sanitari dell'ospedale Nasser di Khan Younis hanno confermato la notizia. La restituzione porta a 285 il numero totale di corpi palestinesi restituiti a Gaza nell'ambito del cessate il fuoco.
Katz: "Distruggeremo Hamas"
Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha annunciato che le Idf distruggeranno i tunnel di Hamas e uccideranno i suoi terroristi all'interno delle aree di Gaza controllate da Israele "senza alcuna limitazione". In una nota, Katz ha detto che ''la politica di Israele a Gaza è chiara: le Idf stanno operando per distruggere i tunnel ed eliminare i terroristi di Hamas senza alcuna limitazione all'interno dell'area gialla sotto il nostro controllo". Inoltre, ha affermato Katz, ''l'obiettivo, oltre a restituire tutti gli ostaggi caduti, è disarmare Hamas e smilitarizzare Gaza".
Crosetto: "Abbiamo 8 carabinieri al valico di Rafah pronti ad aiutare"
"In questo momento, a Rafah abbiamo già 8 carabinieri sul valico e abbiamo dato la disponibilità ad aiutare sotto diversi aspetti, o con assetti sanitari o con l'addestramento delle forze di polizia che dovranno in qualche modo presidiare il territorio, o sulla parte di sminamento: per rimuovere le macerie e sminare Gaza richiederà qualche decennio per dire di cosa parliamo in quantità, sia di materiale bellico sia di macerie", ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto.
Accordo tra Hamas e Anp per il comitato per la gestione di Gaza
Uno dei più importanti leader di Hamas, Moussa Abu Marzouk, ha dichiarato che fra la sua fazione e l'Autorità Nazionale Palestinese (Anp) è stato raggiunto un accordo in merito all'istituzione di un comitato temporaneo che gestirà la Striscia di Gaza per conto dell'Anp. Lo riporta il Times of Israel. Tra le responsabilità del comitato ci sarà la supervisione dei valichi di frontiera e delle forze di sicurezza nella Striscia, ha detto Moussa Abu Marzouk ad Al Jazeera, aggiungendo che sarà presieduto da un ministro dell'Anp. Abu Marzouk non ha chiarito se questa decisione sia stata approvata sia dagli Stati Uniti che dall'Anp, il che significa che non è chiaro se l'accordo abbia un qualche peso. Nelle ultime settimane, Hamas si è astenuta dal parlare pubblicamente della composizione del comitato che supervisionerà gli affari civili di Gaza, in linea con il piano di pace della Casa Bianca. Secondo quanto riportato dai media arabi, uno dei candidati proposti per guidare il comitato è il Ministro della Salute dell'Anp, Majed Abu Ramadan. Tuttavia, secondo alcune indiscrezioni, Israele avrebbe respinto la sua candidatura.
Accordo tra 50 imprese egiziane e palestinesi per la ricostruzione
La Federazione egiziana degli imprenditori delle costruzioni ha raggiunto un accordo con la controparte palestinese per avviare partnership tra 50 aziende destinate alla ricostruzione della Striscia di Gaza. Secondo quanto riferito dalla piattaforma di notizie economiche in lingua araba di proprieta' saudita "Asharq Business", l'intesa punta a coinvolgere societa' egiziane con alta capacita' tecnica, in collaborazione con imprese arabe e internazionali. Il presidente della Federazione, Mohamed Sami Saad, ha spiegato che i preparativi sono gia' in corso per selezionare aziende idonee alla prima fase del piano. Le Nazioni Unite stimano che la ricostruzione richiedera' circa 70 miliardi di dollari e durera' oltre un decennio, con 20 miliardi necessari per la riabilitazione iniziale di abitazioni e infrastrutture
Il premier dell'Anp Mohammad Mustafa: "Rafforzare istituzioni nazionali per unificare Gaza e Cisgiordania"
Qualsiasi accordo transitorio sulla Striscia di Gaza deve consentire alle istituzioni ufficiali palestinesi di operare sul terreno e unificare le strutture tra Cisgiordania e la stessa Striscia. Lo ha dichiarato il primo ministro dell'Autorita' nazionale palestinese (Anp), Mohammad Mustafa, citato dal sito web d'informazione egiziano "Al Qahera". Il premier, durante un incontro a Ramallah, in Cisgiordania, con il ministro degli Esteri di Singapore, Vivian Balakrishnan, ha affermato che tali misure devono essere coerenti con la Dichiarazione di New York (approvata il 12 settembre scorso all'Onu) e rispondere al diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione. Mustafa ha denunciato, inoltre, gli ostacoli posti da Israele, tra cui posti di blocco, incursioni nei campi profughi del nord della Cisgiordania, attacchi quotidiani di coloni e il blocco dei fondi fiscali palestinesi. Il premier ha ringraziato Singapore per il sostegno costante e ha evidenziato la necessita' di una cooperazione economica per la ripresa nazionale.
Identificato il corpo del sergente Itay Chen
I resti del corpo dell'ostaggio consegnato dal gruppo terroristico palestinese Hamas a Israele appartengono al sergente Itay Chen, ucciso il 7 ottobre 2023 mentre era in servizio nella base di Nahal Oz e portato nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato l'ufficio del primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu. Chen aveva anche la cittadinanza statunitense. Restano a Gaza i corpi di sette ostaggi
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