«Siamo furiosi con Hamas. Devono accettare la proposta, a qualsiasi condizione. Noi vogliamo vivere»: i gazawi avevano festeggiato quando sembrava che la tregua fosse cosa fatta. Ora sono tornati nella disperazione. Il governo Netanyahu a testa bassa contro il presidente francese per le affermazioni su uno Stato palestinese. Alcun camion con gli aiuti presi d’assalto e saccheggiati da organizzazioni di estrema destra
«Speriamo che Hamas accetti, siamo furiosi con loro. Devono accettare la proposta, solo così potremo sperare ancora», commenta Yousef Shambari, che ha perso sua figlia Sham in uno degli ultimi bombardamenti. Quando giovedì sera nella Striscia è circolata la voce di un possibile imminente cessate il fuoco in tanti hanno festeggiato. Hanno urlato, si sono abbracciati. Altri, però, hanno preferito esser prudenti. «Col mio fragile cuore – dice Zaki Baz, 70 anni – una delusione potrebbe essere fatale



