continuano le proteste in tutto il paese

Georgia, il premier avverte: «Non siamo in Piazza Maidan»

Mentre Kobakhidze si rivolgeva ai media locali e internazionali, per la quinta notte di fila decine di migliaia di persone si riunivano in viale Rustaveli, davanti al Parlamento, al grido di «tavisupleba», libertà. Intanto i manifestanti hanno cambiato tattica

Il parallelo tra quanto sta accadendo in Georgia e la situazione in Ucraina è ormai chiaro a tutti. Così evidente che è perfino il primo ministro Irakli Kobakhidze a chiamarlo in causa: «In Georgia eventi come quelli di Piazza Maidan in Ucraina non avverranno mai», ha dichiarato in conferenza stampa, subito prima di lanciare l’ennesima accusa contro l’occidente: «Finanziamenti esteri sono stati coinvolti», denuncia il primo ministro, nella realizzazione delle manifestazioni.  Proprio mentre Koba

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