Il governo di Olaf Scholz vive l’ennesimo passaggio delicato: di recente il cancelliere ha ribadito l’impegno a esportare armi verso Israele, ma non tutti i partiti sono d’accordo. «Da Merkel in poi, la sicurezza di Israele è parte della raison d’Etat tedesca. Ma se ci sono gravi violazioni del diritto internazionale umanitario, il diritto prevale sulle dottrine politiche», sostiene la docente
Stati Uniti: 69 per cento. Germania: 30 per cento. Italia: 0,9 per cento. Non si tratta di performance economiche, ma dell’export di armi occidentali verso Israele nel 2019-23. In Germania, il governo presieduto da Olaf Scholz vive l’ennesimo passaggio delicato: di recente il cancelliere ha ribadito l’impegno a esportare armi verso Israele. Non tutti sono d’accordo: i Verdi si sono opposti in questi mesi; a giugno, il partito di Sahra Wagenknecht ha chiesto (fallendo) un blocco alle esportazion



