- Affinché l’Europa torni a essere il posto della pace, piuttosto che maledirla e attardarci in inutili ritualità dovremmo ripensare qual è il posto della guerra nella prospettiva della nostra vita.
- Non della guerra scelta, non della guerra come forma “ordinaria” di continuazione della politica con altri mezzi, ma della guerra come strumento ultimo al quale affidare la difesa della nostra libertà.
- Il nuovo libro del politologo Vittorio Emanuele Parsi esplora la scomoda questione di quale posto deve avere la guerra in una società democratica che persegue la pace attraverso la libertà.
Gli ucraini sono pronti a morire per la libertà, e noi italiani?
12 novembre 2022 • 17:00