L’emissario Witkoff: «Mosca pronta alla pace se l’Ucraina cede cinque territori». Ma Lavrov smentisce. E Zelensky avverte: «Non toccate le nostre linee rosse»
Gli Stati Uniti si sono rifiutati di firmare una dichiarazione del G7 di condanna per il bombardamento di Sumy, in Ucraina, dove domenica scorsa 35 persone sono rimaste uccise da due missili russi, scrive l’agenzia Bloomberg. I funzionari americani avrebbero citato la necessità di mantenere un dialogo aperto con la Russia come motivazione per il loro rifiuto di firmare il documento. Ma il Cremlino non si fa smuovere da questi segnali di distensione. Secondo il portavoce del Cremlino, Dimitri Pes



