Se anche il gruppo riuscisse a controllare la Striscia, non sarebbe in grado di ricostruire. Si creerebbe uno stato di belligeranza che costringerebbe la popolazione a vivere in un territorio semidistrutto, contaminato, sotto il dominio di bande armate
Com’era facile prevedere, l’ennesima missione del Segretario di Stato americano Antony Blinken in Medio Oriente per raggiungere una tregua nella Striscia di Gaza e la liberazione degli ostaggi si è risolta con un nulla di fatto. A bloccare le trattative l’intransigenza del premier israeliano Benjamin Netanyahu, che vuole mantenere il controllo della frontiera tra Gaza e l’Egitto e della zona di occupazione che separa Gaza Nord dal resto dell’enclave (il corridoio Netzarim), e l’ostinazione di Ha



