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I paradossi della guerra delle informazioni fra Biden e Putin

  • La Casa Bianca ha deciso di affrontare la crisi Ucraina con una martellante campagna di controinformazione per svelare i trucchi, le manovre pretestuose e i depistaggi di Vladimir Putin prima ancora che questo li mettesse in atto.
  • Soltanto nella giornata di martedì scorso sedici funzionari del dipartimento di Stato hanno rilasciato interviste per spiegare quali sarebbero state le prossime mosse della Russia.
  • La strategia della trasparenza di Biden, che è il rovescio delle manipolazioni delle informazioni del Cremlino, pone questioni logico-politiche non del tutto trascurabili.

La Casa Bianca ha deciso di affrontare la crisi Ucraina con una martellante campagna di controinformazione per svelare i trucchi, le manovre pretestuose e i depistaggi di Vladimir Putin prima ancora che questo li mettesse in atto. Lo ha fatto attraverso una specie di live tweeting del futuro, condividendo pubblicamente informazioni d’intelligence normalmente secretate e facendo parlare con inusuale frequenza gli esponenti dell’amministrazione. Soltanto nella giornata di martedì scorso sedic

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