Dall’Arabia all’Egitto

Né con l’Iran, né con Israele: il delicato mosaico dei paesi ai confini della guerra

Nessuno dei due paesi suscita vere simpatie in Medio Oriente. Nessuno vuole che Teheran si faccia la bomba, ma nemmeno che Israele sia troppo potente  Anche gli altri sciiti sono soddisfatti che per una volta l’Iran sia costretto a combattere direttamente. L’unica a perderci davvero è l’Armenia

Come vivono la guerra Iran-Israele i paesi attorno? Potremmo dire: mixed feelings, sentimenti divisi a metà. È universalmente noto che tra i sunniti – maggioranza dei musulmani –- non c’è tanta simpatia per l’Iran sciita considerato eterodosso (se non eretico), troppo svincolato nelle sue scelte politiche e inaffidabile, in specie per gli arabi. Anche l’Iraq (sciita ma arabo) non segue del tutto la linea degli ayatollah iraniani e lo spazio aereo iracheno non è chiuso al passaggio degli israelia

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