Un altro attacco al cuore della Russia. Nella notte alcuni droni hanno colpito due edifici di uffici a Mosca. Secondo la Tass, una guardia di sicurezza è rimasta ferita ma non ci sono vittime al momento.

«I droni ucraini hanno attaccato stanotte. Le facciate di due torri degli uffici della città sono state leggermente danneggiate», ha scritto su Telegram il sindaco di Mosca Sergei Sobyanin. Da parte ucraina non ci sono ancora rivendicazioni di alcun tipo.

Il ministero della Difesa russo ha confermato che un drone ucraino è stato distrutto in volo sopra il distretto di Odintsovo e altri due si sono schiantati a Mosca, causando la chiusura temporanea di uno dei quattro aeroporti della città.

Se confermato che l’attacco è ucraino, sarebbe solo l’ultimo in ordine cronologico di altri precedenti. Negli ultimi mesi Kiev ha provato anche a colpire il Cremlino con dei droni che sono stati fatti saltare in aria dai sistemi di difesa, mentre si sono diffusi sempre di più attacchi lungo le città russe vicine al confine.

Putin potenzia la marina russa

Il presidente russo Vladimir Puti ha annunciato anche l’ampliamento del suo arsenale bellico in occasione della Giornata della Marina russa. «Oggi la Russia sta attuando con fiducia i suoi obiettivi su larga scala della politica marittima nazionale e rafforza costantemente la potenza della sua Marina. Solo quest'anno 30 navi da guerra di varie classi si uniranno alla flotta», ha detto Putin.

© Riproduzione riservata