SCENARI

Nulla di risolto sul fronte orientale dell’Europa

(AP Photo/Dmitri Lovetsky, File)
(AP Photo/Dmitri Lovetsky, File)
  • Il peso della storia sovietica schiaccia ancora la Repubblica Moldova, stato con una frontiera con l’Ucraina di 1.222 km, interrotta dal segmento della Transnistria, autoproclamata repubblica filorussa.
  • Dall’indipendenza ad oggi, la politica di Chișinău ha regolarmente oscillato fra periodi di avvicinamento alla Russia e periodi di apertura occidentale. I rapporti con l’Ucraina si sono progressivamente normalizzati.

  • A un anno dall’inizio dell’invasione, il bilancio per la Repubblica Moldova rimane incerto: se da un lato si saluta lo status di paese candidato all’Unione europea, dall’altro emergono gli effetti negativi sull’economia, che hanno indotto a compromessi con la Russia sull’energia. Questo articolo fa parte dell’ultimo numero di SCENARI, la pubblicazione geopolitica di Domani. Lo trovi in edicola oppure in digitale sulla nostra App. Abbonati per leggerlo.

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