Care amiche e cari amici di Scenari,

è passato un anno dall’invasione dell’Ucraina – ma questa tremenda guerra nel cuore dell’Europa è iniziata molto prima, non dimentichiamocelo – e la copertina di Scenari in edicola da oggi per un mese e in digitale per sempre è dedicata allo “scontro di civiltà” che questo conflitto incarna.

Perché riesumare questa vecchia espressione usata da Samuel Huntington in tutt’altro contesto? Perché la guerra in corso è anche uno scontro ideale fra democrazia liberale e autocrazia, fra stato di diritto e prevaricazione espansionista, fra legge e violenza.

L’occidente appare sempre più unito in questa battaglia, ma il resto del mondo no, come ha mostrato una approfondita e a tratti inquietante ricerca dei nostri alleati dello European Council on Foreign Relations.

Sul quotidiano abbiamo già anticipato dal numero di Scenari uno strepitoso pezzo di Francesco Strazzari sui problemi della decolonizzazione linguistica dell’Ucraina: si parte dalla domanda “ma Odessa si può ancora scrivere con due esse” e si arriva alla questione di non semplice risoluzione se la parte degli ucraini vada sostenuta fino ad abbracciare tutte le implicazioni nazionaliste della causa. Non è così semplice.

Su Scenari, ovviamente, c’è anche molto altro: un grande saggio di Mario Giro sull’illusione che la guerra possa vere un vero vincitore, la valutazione strategico-militare di David Petraeus e Vance Serchuk, condivisa dai nostri partner di Foreign Policy, una realistica e impietosa analisi di Eleonora Tafuro Ambrosetti sulla crisi della Russia come potenza regionale (indovinate un po’ quale potenza tende a occupare i vuoti lasciati da Mosca? La Cina, esatto: ci raccontano la strategia cinese per il dominio globale Enrico Fardella e Federico Brusadelli su questo numero).

Poi ci sono contributi di Serena Giusti, Antonio Calcara e Lorenzo Castellani, una meravigliosa intervista a Pankaj Mishra fatta da Cristina Kiran Piotti e l’esordio di Ho Ting (Bosco) Hung dello Spykman Center, che spiega in modo limpidamente spaventoso la guerra a bassa intensità che si sta combattendo sul confine fra Cina e India.

Vi ricordo, infine, del primo evento di Scenari a Pesaro, il 24-25-26 febbraio, cioè praticamente adesso. Qui potete vedere il programma. Siete ancora in tempo per raggiungerci al Teatro Sperimentale di Pesaro, oppure potete seguire le sessioni in streaming dalla home del sito di Domani.

Buona lettura, 

Mattia Ferraresi, caporedattore di Domani e curatore di Scenari

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