superare la sbornia della globalizzazione

La campagna per rimandare la conversione ecologica

Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
  • Se nell’occidente ricco e industrializzato i riverberi della guerra sulle forniture alimentari rappresentano un fastidio superabile per i consumatori, per l’altra sponda del Mediterraneo non si tratta soltanto di un altro elemento che contribuisce all’inflazione generale.
  • Nell’Africa subsahariana, Somalia e Benin fanno affidamento su Russia e Ucraina per tutto il loro grano importato. A Tunisi i forni hanno chiuso per giorni a causa della mancanza di materia prima e dell’aumento dei prezzi.
  • Sembra piuttosto chiaro che più l’azienda agricola si scollega dalle risorse e dai mercati presenti sul territorio di riferimento, più aumenta la sua esposizione agli shock ormai tipici di un mercato globale sempre più insicuro e inaffidabile.

Lievito, zucchero, sale, olio, ma soprattutto farina di grano tenero. Il khubz, pane arabo conosciuto anche come pane libanese, pita o pane siriano, è uno degli alimenti base della dieta delle popolazioni di tutta la zona del medio oriente e nord Africa. La particolarità è che il grano tenero, primo ingrediente di questo pane, è quasi sempre d’importazione: fatto che oggi non è di secondaria importanza, visto che i principali fornitori della regione sono Russia e Ucraina. Se nell’occidente

Per continuare a leggere questo articolo