Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per implementare la prima fase del cessate il fuoco a Gaza e del rilascio degli ostaggi. Dopo quattro giorni di trattative in Egitto, sulla base del piano varato da Donald Trump con gli altri paesi arabi, le delegazioni hanno raggiunto l’intesa sui nodi più importanti da sciogliere e che hanno tenuto in bilico l’accordo fino all’ultimo. Ad annunciare la notizia è stato il presidente Trump, confermato dal mediatore arabo principale: il Qatar. Dal Sud America all’Europa, diversi leader politici hanno espresso soddisfazione per la firma dell’accordo e hanno lodato gli sforzi di Trump annunciando che dovrebbe vincere il premio Nobel pe la pace.

Cosa sappiamo dell’accordo

Per le ore 11 italiane di oggi sono previste le firme ufficiali dei documenti. Secondo quanto riferito dallo stesso Trump, Hamas dovrà rilasciare tutti gli ostaggi il prossimo lunedì. In cambio, Israele libererà in totale 1950 prigionieri presenti nelle sue carceri, di cui 250 condannati all’ergastolo. Le truppe dello stato ebraico si ritireranno, ma dovrebbero mantenere una presenza su Rafah.

Dal momento in cui viene firmato l’accordo la tregua scatterà subito. Nella notte un funzionario della Protezione civile della Striscia ha annunciato che l'esercito israeliano ha eseguito pesanti attacchi aerei su Gaza City. Lo stesso Idf ha mandato un messaggio ai civili affermando che il nord è ancora una zona di guerra, ma ha annunciato anche i preparativi per un progressivo ritiro dalle attuali linee di combattimento.

PUNTI CHIAVE

13:32

La nota ufficiale di Hamas dopo l'annuncio dell'accordo a Sharm

11:26

Israele chiarisce: "Cessate fuoco solo dopo ratifica governo"

08:33

Meloni: "Questo accordo e il più ampio percorso tracciato dal Piano Trump costituiscono un’opportunità unica"

19:00

Idf: "L'accordo è il risultato di una significativa pressione militare a Gaza"

Il capo di Stato maggiore israeliano, Eyal Zamir, ha dichiarato che "la firma dell'accordo per la restituzione degli ostaggi è un raggio di luce per tutti noi e un'ulteriore prova dei risultati della manovra di terra. Grazie a una significativa pressione militare e a una manovra di terra potente e di alta qualità, voi, le truppe, avete creato le condizioni per il ritorno degli ostaggi". "L'azione militare ha portato a un risultato politico", ha aggiunto.

18:55

Trump: "L'Iran è a favore di questo accordo, lavoreremo insieme"

"L'Iran vuole lavorare per la pace. Ora ci hanno informato e hanno riconosciuto di essere totalmente a favore di questo accordo. Lo considerano un'ottima cosa. Quindi lo apprezziamo e lavoreremo con l'Iran". Lo ha detto il presidente americano Donald Trump. 

18:49

Al Jazeera: "In 24 ore a Gaza sono morti dieci palestinesi e 49 sono stati feriti"

Secondo il Ministero della Salute della Striscia, nelle ultime 24 ore sono stati uccisi almeno 10 palestinesi dagli attacchi israeliani e 49 sono rimasti feriti. Lo riporta Al Jazeera.

18:21

Kallas: "L'Ue pronta a fare parte dell'autorità di transizione a Gaza"

L'Alta Rappresentante Ue per la Politica estera, Kaja Kallas, ha dichiarato che l'Europa è pronta "a fare parte" della nuova autorità internazionale di transizione a Gaza "perché siamo i maggiori donatori della Palestina in termini di aiuti umanitari, ma anche dell'Autorità palestinese. Quindi penso che, dato ciò che stiamo portando sul tavolo, dovremmo anche essere attorno a quel tavolo a discuterne". "Quando la forza di stabilizzazione sarà pronta, saremo pronti a vedere cosa possiamo fare con Eupol Copps, che è una missione che aiuta le forze di polizia della Palestina", ha aggiunto Kallas. 

17:51

Israele, è iniziata la riunione di gabinetto per approvare l'accordo di pace

Al via la riunione di gabinetto che precede il consiglio dei ministri del governo israeliano per approvare l'accordo di pace a Gaza. Il governo si riunirà alle 20 (le 19 in Italia) per il ritardo dell'incontro precedente. Lo riferiscono media israeliani.

17:20

Il ministro Sa'ar: "Israele non vuole riprendere la guerra"

"Questa è l'attuazione della prima fase. Speriamo che tutte le altre parti del piano siano attuate. Non vogliamo riprendere la guerra", ha detto il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa'ar, intervistato da Fox News. Sa'ar ha inoltre parlato del presidente americano Trump affermando: "È stato brillante, ha creato un'opportunità".

16:59

Le piazze in Israele e a Gaza dopo l'annuncio dell'accordo con Hamas

Nella Striscia gli abitanti si sono riversati per strada, soprattutto nel sud, a Khan Younis, per celebrare l'intesa tra Hamas e il governo israeliano, annunciata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump attraverso i suoi canali social. Anche a Tel Aviv i familiari sono scesi in piazza per festeggiare il rilascio degli ostaggi. 

16:26

Netanyahu: "Date a Trump il Nobel per la pace"

L'account X dell'ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha postato un messaggio di sostegno alla candidatura di Donald Trump al premio Nobel per la pace. "Date al presidente Trump il premio Nobel: se lo merita!", si legge nel post.

16:04

La Presidenza di Israele conferma l'arrivo di Trump

"Alla luce della liberazione degli ostaggi e dell'arrivo del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Israele, e delle chiusure previste a Gerusalemme, la celebrazione della 'Sukkà aperta' (la festa ebraica delle capanne) prevista per la prossima domenica viene annullata". Lo ha reso noto la Presidenza di Israele.

15:33

Portavoce Israele: "Marwan Barghouti non sarà rilasciato"

Marwan Barghouti non sarà rilasciato nell'ambito dell'intesa tra Hamas e Israele. Lo ha detto in conferenza stampa la portavoce del governo israeliano, Shosh Bedrosian. L'accordo prevede la liberazione degli ostaggi israeliani nella Striscia in cambio del rilascio dei prigionieri palestinesi. "Posso dirvi che, al momento, non farà parte di questo rilascio", ha dichiarato la portavoce parlando di Marwan Barghouti, 'il Mandela palestinese' che sta scontando cinque ergastoli con l'accusa di avere pianificato attacchi in cui sono morti 5 israeliani durante la seconda Intifada.

15:25

Israele: "Il cessate il fuoco inizierà 24 ore dopo la riunione di governo"

"Entro 24 ore dalla riunione del Consiglio dei Ministri, entrerà in vigore un cessate il fuoco a Gaza. L'Idf si ritirerà sulla linea gialla come indicano le mappe del piano Trump. Dopo 24 ore, inizieranno le 72 ore durante le quali tutti i nostri ostaggi saranno rilasciati e riportati in Israele". Lo ha detto la portavoce del governo israeliano che ha annunciato una riunione di gabinetto alle 17 (16 orario italiano) e un'ora dopo quella di governo.

15:20

Firmata la fase uno dell'accordo. L'Idf manterrà il controllo del 53% di Gaza

"La bozza finale della fase uno è stata firmata questa mattina in Egitto da tutte le parti per il rilascio di tutti gli ostaggi. L'esercito israeliano manterrà il controllo di circa il 53 per cento del territorio di Gaza". Lo ha riferito la portavoce del governo israeliano Shosh Bedrosian.

15:08

Israele non consegnerà i corpi dei fratelli Sinwar 

I corpi dei leader militari di Hamas, i fratelli Yahya e Mohammed Sinwar, non verranno rilasciati dopo il cessate il fuoco a Gaza. Lo riferisce la Cnn. Yahya Sinwar, la mente dietro l'attacco del 7 ottobre 2023 contro Israele, è stato ucciso lo scorso anno dall'Idf. Mentre suo fratello minore, Mohammed, dopo essergli succeduto come capo militare delle Brigate Al-Qassam, ala armata di Hamas, è stato eliminato da Israele a maggio 2025.

14:52

Netanyahu a Trump: "Ora piaccio di nuovo a tutti"

"Non ci posso credere. Ora piaccio di nuovo a tutti e, soprattutto, tutti amano di nuovo Israele". Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu al telefono con Donald Trump. A raccontarlo, lo stesso presidente americano dopo il raggiungimento dell'accordo su Gaza. "Così tanti Paesi che non avresti mai detto si sono messi insieme per questo accordo. È stato un periodo di tempo veramente incredibile. Più che una pace a Gaza, questa è la pace in Medio Oriente". Ha aggiunto Trump.

13:32

La nota ufficiale di Hamas dopo l'annuncio dell'accordo a Sharm

Nel comunicato diffuso da Hamas in lingua araba dopo l'annuncio dell'accordo si legge: "Dopo negoziati seri e responsabili condotti dal movimento e dalle fazioni della resistenza palestinese riguardo alla proposta del presidente Trump a Sharm el-Sheikh, con l'obiettivo di porre fine alla guerra di sterminio contro il nostro popolo palestinese e ottenere il ritiro dell'occupazione dalla Striscia di Gaza, il Movimento di Resistenza Islamica (Hamas) annuncia di aver raggiunto un accordo che prevede la fine della guerra su Gaza, il ritiro dell'occupazione, l'ingresso degli aiuti umanitari e uno scambio di prigionieri". L'organizzazione fondamentalista continua: "Apprezziamo profondamente gli sforzi dei fratelli mediatori in Qatar, Egitto e Turchia, così come valorizziamo l'impegno del presidente americano Donald Trump volto a fermare definitivamente la guerra e garantire il completo ritiro dell'occupazione dalla Striscia di Gaza". "Invitiamo il presidente Trump, i Paesi garanti dell'accordo, e tutte le parti arabe, islamiche e internazionali a obbligare il governo dell'occupazione a rispettare pienamente gli obblighi previsti dall'accordo, e a non permettergli di eludere o ritardare l'attuazione degli impegni presi". 

13:18

I palestinesi festeggiano la tregua in strada

Ecco il video:

12:36

Media: "Se Hamas non trova corpi, entra in campo task force"

Secondo fonti israeliane, se Hamas non dovesse riuscire a recuperare i corpi degli ostaggi morti, entrerà in campo una forza multinazionale istituita dal Coordinatore per i prigionieri che opererà nella Striscia di Gaza per recuperare le salme i cui luoghi di sepoltura sono noti all'Idf. Lo riferisce Channel 12. Si tratta di una forza composta da Qatar, Egitto, Stati Uniti e Israele che opererà all'interno della Striscia; Israele fornirà equipaggiamenti di ingegneria pesante per portare a termine le operazioni. 

11:36

Arianna Meloni sui social: "Complici, sì: della pace in Palestina"

Arianna Meloni, capo della segreteria politica di FdI, ha commentato sui social la notizia del cessate il fuoco: "L’accordo raggiunto in Egitto per l’applicazione della prima fase del piano di pace del presidente Trump è una straordinaria notizia che apre la strada al cessate il fuoco a Gaza. Il governo Meloni ha da sempre sostenuto questo piano. Complici, sì: della pace in Palestina".

11:26

Israele chiarisce: "Cessate fuoco solo dopo ratifica governo"

L'ufficio di Netanyahu ha chiarito che il cessate il fuoco a Gaza non entrerà in vigore finché l'accordo non sarà ratificato oggi dal governo israeliano. Lo riporta Reuters online. Netanyahu dovrebbe convocare il suo gabinetto di sicurezza alle 17. 

11:17

Meloni: "Nessun ruolo a Hamas a Gaza, all'Anp serve riforma"

"In questa fase si parla di una tregua, di rilascio degli ostaggi, che era una condizione essenziale per avviare un percorso di pace, e dall'altra parte di un primo arretramento delle forze israeliane a Gaza. Dopodiché c'è tutto il tema del disarmo di Hamas, di fare in modo che non ci siano nuovi insediamenti in Cisgiordania e di una gestione transitoria della Striscia di Gaza. Hamas non deve avere alcun ruolo, e l'Autorità nazionale palestinese ha bisogno di un percorso di riforma, e la comunità internazionale, particolarmente i Paesi arabi, devono giocare un ruolo per garantire transitoriamente un governo". Così la premier Giorgia Meloni al Tg1

09:54

Smotrich: "Non voterò a favore dell'accordo su Gaza"

Il ministro delle Finanze israeliano di estrema destra, Bezalel Smotrich, ha dichiarato di opporsi all'accordo di cessate il fuoco per Gaza raggiunto tra Israele e Hamas, insistendo sul fatto che voterà contro. "C'è un'immensa paura delle conseguenze dello svuotamento delle prigioni e del rilascio della prossima generazione di leader terroristi che faranno di tutto per continuare a versare fiumi di sangue ebraico qui, Dio non voglia", ha dichiarato Smotrich su X. "Solo per questo motivo, non possiamo unirci a festeggiamenti miopi o votare a favore dell'accordo". 

09:12

Abbas applaude all'accordo

Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, ha accolto con favore l'annuncio del presidente degli Stati Uniti Donald Trump di un accordo per porre fine alla guerra nella Striscia di Gaza, far ritirare l'esercito israeliano, consentire l'ingresso di aiuti umanitari e facilitare uno scambio di prigionieri. Abbas ha auspicato che questi sforzi "costituiscano il preludio al raggiungimento di una soluzione politica permanente, come annunciato dal presidente Trump, che porti alla fine dell'occupazione israeliana dello Stato di Palestina e alla creazione di uno Stato palestinese indipendente sui confini del 4 giugno 1967, con Gerusalemme Est come capitale". Il capo dell'Anp ha inoltre elogiato Trump e tutti i mediatori per i loro significativi sforzi nel raggiungimento dell'accordo, affermando la disponibilità dello Stato di Palestina a collaborare con i mediatori e con i partner internazionali per garantirne il successo, al fine di raggiungere la stabilità e una pace duratura e giusta, nel rispetto del diritto internazionale.

09:05

Erdogan: "Soddisfatto dell'accordo, ringrazio Trump"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha espresso soddisfazione per l'accordo raggiunto tra Israele e Hamas sulla prima fase del cessate il fuoco a Gaza e ha ringraziato Donald Trump per gli sforzi profusi per porre fine alla guerra. "Sono molto lieto che i colloqui tra Hamas e Israele abbiano portato a un cessate il fuoco a Gaza. Ringrazio in particolar modo il Presidente degli Stati Uniti, Trump, che ha dimostrato la necessaria volontà politica per incoraggiare il governo israeliano a raggiungere il cessate il fuoco", ha dichiarato Erdogan su 

08:33

Meloni: "Questo accordo e il più ampio percorso tracciato dal Piano Trump costituiscono un’opportunità unica"

L’accordo raggiunto in Egitto per l’applicazione della prima fase del Piano di pace del Presidente Trump è una straordinaria notizia che apre la strada al cessate il fuoco a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi e al ritiro delle forze israeliane su linee concordate. Desidero ringraziare il Presidente Trump per aver incessantemente ricercato la fine del conflitto a Gaza e i mediatori - Egitto, Qatar e Turchia - per i loro sforzi che si sono rivelati cruciali per l’esito positivo raggiunto. Questo accordo e il più ampio percorso tracciato dal Piano Trump costituiscono un’opportunità unica per porre fine a questo conflitto che deve assolutamente essere colta. Per questo esorto tutte le parti a rispettare pienamente le misure già concordate e a lavorare per realizzare rapidamente i passi successivi previsti dal Piano di Pace. L’Italia continuerà a sostenere gli sforzi dei mediatori ed è pronta a contribuire alla stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo di Gaza. 

08:24

L'Idf annuncia i preparativi per l'iniziale ritiro da Gaza

L'esercito israeliano ha annunciato di aver avviato i preparativi e di aver definito un protocollo per ripiegare "presto" sulla linea della prima fase del ritiro da Gaza. "L'esercito ha avviato i preparativi operativi per attuare l'accordo di cessate il fuoco" si legge in una nota, "Nell'ambito di questo processo, sono in corso i preparativi e un protocollo di combattimento per raggiungere rapidamente le linee di schieramento modificate". L'esercito ha assicurato che rimarra' schierato a Gaza ed e' pronto a "qualsiasi sviluppo operativo". La proposta di tregua del presidente degli Stati Uniti Donald Trump prevede che l'esercito israeliano debba effettuare un ritiro iniziale da Gaza fino alla "linea gialla", a una profondita' di circa 1,5 chilometri nel punto piu' stretto e 6,5 chilometri nel punto piu' largo dalla linea di demarcazione tra Gaza e Israele. Il ritiro deve avvenire prima di lunedi', giorno in cui Trump ha annunciato che le milizie di Hamas rilasceranno i 48 ostaggi, vivi e morti.

08:13

I dettagli dell'accordo svelati da Trump

In un'intervista rilasciata a Fox News, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rivelato alcuni dettagli dell'accordo tra Hamas e Israele:

  • Tutti gli ostaggi dovrebbero essere liberati lunedì ha fatto sapere il tycoon: "Pensiamo che torneranno tutti lunedì... e questo includerà anche i corpi dei morti".
  • Gli Stati Uniti parteciperanno alla ricostruzione di Gaza così come anche i paesi arabi 
  • Washington si occuperà anche di mantenere la pace. 
08:08

Protezione civile di Gaza: "Intensi attacchi su Gaza City"

 Un membro della Protezione civile della Striscia di Gaza, Mohammed Al-Mughayyir, ha riferito di diversi raid lanciati dalle forze israeliane dopo l'annuncio dell'intesa raggiunta in Egitto per porre fine alle ostilità, tra cui "una serie di intensi attacchi aerei su Gaza City". "Dopo l'annuncio di ieri sera di un accordo su una proposta di cessate il fuoco a Gaza, sono state segnalate diverse esplosioni, in particolare nel nord di Gaza", ha detto Al-Mughayyir, citato dal'agenzia di stampa France presse. 

08:03

Le reazioni di Milei, Carney e Albanese all'accordo

Il presidente argentino, Javier Milei, ha scritto sui social media: "Voglio cogliere l'occasione per dire che firmerò la candidatura di Donald J. Trump al Premio Nobel per la Pace in riconoscimento del suo straordinario contributo alla pace internazionale. Qualsiasi altro leader con risultati simili lo avrebbe ricevuto molto tempo fa", ha scritto il leader libertario e alleato di Trump. Il primo ministro canadese, Mark Carney, ha scritto: "Sono sollevato che gli ostaggi saranno presto riuniti alle loro famiglie. Dopo anni di intensa sofferenza, la pace sembra finalmente raggiungibile". Il primo ministro australiano, Anthony Albanese, ha descritto l'accordo come un "raggio di luce". Ha portato "la speranza che dopo otto decenni di conflitto e terrore, possiamo spezzare questo ciclo di violenza e costruire qualcosa di meglio"

07:57

Jip: "L'accordo non è una capitolazione dei palestinesi"

La Jihad islamica, sostenuta dall'Iran e seconda solo ad Hamas nella Striscia di Gaza, ha accolto con favore l'accordo raggiunto per l'attuazione della prima fase del piano Trump arrivando addirittura a riconoscere la mediazione degli Stati Uniti e dei Paesi arabi. "Ciò che è stato raggiunto con l'accordo di cessate il fuoco e lo scambio di prigionieri non e' un regalo di nessuno, eppure non neghiamo gli sforzi arabi e internazionali", afferma il gruppo in una dichiarazione che sottolinea "gli enormi sacrifici compiuti dal popolo palestinese" e respinge l'idea che l'accordo implichi una qualsiasi capitolazione. "In questi momenti storici, non dimenticheremo i grandi martiri che hanno svolto il ruolo più importante nel preservare la fermezza della resistenza", si legge nella nota diffusa dal Times of Israel.

07:44

Tajani: "Buone notizie, l'Italia farà la sua parte"

"Dal Medio Oriente arrivano ottime notizie: la pace è vicina", è quanto si legge sul profilo X del vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani. "L'Italia, che ha sempre sostenuto il piano statunitense, è pronta a fare la sua parte per consolidare il cessate il fuoco, per fare arrivare nuovi aiuti umanitari e per partecipare alla ricostruzione di Gaza", afferma Tajani. Siamo "pronti anche a inviare militari in caso di creazione di una forza internazionale di pace per riunificare la Palestina", aggiunge il titolare della Farnesina. 

07:40

Idf: "Nord di Gaza ancora zona di combattimento"

L'esercito israeliano ha avvertito i palestinesi della Striscia di Gaza di non tornare a nord, nella città di Gaza, né di avvicinarsi alle zone dove sono di stanza le truppe dell'Idf, fino a nuovo ordine. Il portavoce israeliano in lingua araba, Avichay Adraee, ha lanciato l'avvertimento su X, poche ore dopo che Hamas e Israele hanno concordato la prima fase del piano Trump per sospendere i combattimenti e rilasciare ostaggi e prigionieri. “Per la vostra sicurezza, evitate di tornare a nord o di avvicinarvi alle zone dove sono di stanza o operano le truppe” in tutta Gaza, ha detto Adraee, specificando che il nord di Gaza è “ancora considerato una zona di combattimento pericolosa

07:36

Starmer: "L'accordo è un profondo sollievo"

 Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha affermato che la notizia dell'accordo raggiunto per gli ostaggi e la tregua a Gaza è stata "un momento di profondo sollievo che sarà avvertito in tutto il mondo". "Invitiamo tutte le parti a rispettare gli impegni presi, a porre fine alla guerra e a gettare le basi per una fine giusta e duratura del conflitto e per un percorso sostenibile verso una pace duratura", ha dichiarato il premier laburista, citato dal Guardian.

07:31

Trump: "Gaza verrà ricostruita"

Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha detto che "Gaza verrà ricostruita" e che i Paesi vicini contribuiranno. "Davvero - ha dichiarato a Fox News - il Medio Oriente si e' unito in modo straordinario, si sono uniti, sai, ci sono alcuni Paesi con una ricchezza straordinaria e il fatto di spendere solo una piccola parte di quella ricchezza può significare moltissimo per quella zona".

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