Dopo gli ultimi raid prevale il pessimismo tra i palestinesi: «Siamo consapevoli che ormai non c’è più nessuna salvezza», dice il giornalista Hassan Isdodi. E crescono i conflitti interni con Fatah, mentre il governo Netanyahu si prepara ad estendere l’offensiva nella Striscia
Sono giornate molto dure a Gaza. Ieri i bombardamenti sono stati intensi, soprattutto su Khan Yunis, dove i raid israeliani hanno colpito alcuni accampamenti in cui erano rifugiate alcune famiglie. Ma a rendere il clima ancora più teso è il conflitto politico che sembra essersi acceso nella Striscia. Quando la notizia del rifiuto di Hamas di accordarsi con i mediatori, i gazawi hanno messo in atto nuove piccole manifestazioni di protesta. «Hamas ha deciso di non dare seguito all'ultima proposta



