I dodici minorenni uccisi e i tanti feriti fanno le spese di una guerra trascinata dalle autorità politiche, nonostante la popolazione locale non si sia sentita un bersaglio
La guerra in Medio Oriente è iniziata con una strage di innocenti, i civili israeliani delle città frontaliere. È continuata con una strage di innocenti a Gaza e in aprile una bambina beduina ha fatto le spese del primo attacco diretto dell’Iran contro lo Stato ebraico. Ora una nuova strage di innocenti, i 12 bambini drusi uccisi a Majdal Shams sulle alture del Golan, può determinare una nuova escalation. Questa volta sul fronte del Libano. Nel Golan, che secondo il diritto internazionale è terr



