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I falò degli unionisti dell’Irlanda del nord, fra nostalgia e risentimento

  • A Dungannon è stata piazzata sopra un bonfire un’immagine della vice presidente del partito nazionalista dello Sinn féin, Michelle O’Neill. A Rathcoole, in periferia di Belfast, a essere issato è stato invece il nome di un consigliere con accanto un manichino impiccato.
  • Per proseguire le celebrazioni, in tutto il Nord Irlanda si sono invece tenute le parate orangiste. Circa 600 bande hanno marciato in una ventina di località e per le strade si sono riversate decine di migliaia di unionisti.
  • Gli unionisti hanno necessità di serrare le fila. Da una parte promuovendo una linea dura sugli accordi post Brexit e la conseguente impasse politica; dall’altra provando a rinsaldare la propria coscienza attraverso storia e costumi. Nei prossimi anni potrebbero averne bisogno, soprattutto se i nuovi equilibri porteranno a un referendum per l’indipendenza.

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