- Oltre alla stabilità dei prezzi, le banche centrali perseguono la stabilità finanziaria. I due obiettivi sembrano in conflitto: se si continua ad alzare i tassi si causano incidenti come la banca fallita in California; se si smette, l’inflazione rimane a lungo.
- Ma il conflitto è dovuto al fatto che le banche centrali non hanno ben badato a entrambi gli obiettivi per troppo tempo, trascurando i pericoli dei loro stimoli per la stabilità finanziaria. Procedendo parallelamente verso i due obiettivi essi non confliggono.
- I tassi bassi troppo a lungo e l’eccessiva liquidità compromettono la stabilità finanziaria soprattutto perché favoriscono investimenti finanziati con troppo debito e gonfiano il valore di progetti e imprese con rendimenti attesi solo dopo tanto tempo.
L’implosione della Silicon Valley Bank (Svb) e le difficoltà di Credit Suisse hanno ricordato il pericolo di crisi finanziaria internazionale, addirittura come nel 2008. Oltre alla stabilità dei prezzi, cioè il controllo dell’inflazione, le banche centrali perseguono anche la stabilità finanziaria. Dopo aver mancato abbastanza clamorosamente il primo obiettivo, con l’inflazione arrivata a due cifre sia in Usa che in Europa, mancare anche il secondo sarebbe un disastro. Quali sono, in prospett



