c’è chi vive di whatsapp

Il blackout di Facebook nel sud del mondo è un fatto di sopravvivenza

  • Ricevo con regolarità notizie da Antonio Guajajara, cacique (capotribù) dell’omonima etnia di indios dell’Amazzonia brasiliana. La nostra unica forma di comunicazione è WhatsApp.
  • L’antennina che porta Internet nella terra indigena Caru, stato del Maranhao, è la prima cosa che Antonio mi fece notare quando andai a visitare il villaggio per raccontare la loro storia di resistenza contro la devastazione.
  • Nelle ultime ore, in tutto il mondo, si sono fatti i conti di quanti miliardi ha perso Zuckerberg in sette ore e ci si è autoflagellati sulla dipendenza da tre iconcine luminose. Ma si è vista anche una evidente differenza tra l’occidente evoluto e un paese in via di sviluppo: un paese come il Brasile si è davvero completamente fermato.

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