da buenos aires

Il calcio argentino al tempo di Milei. La battaglia per la privatizzazione

È il fronte dove più che altrove si sta palesando la battaglia tra un modello più tradizionale (e forse orizzontale) di gestione dei club e l’inesorabile avanzata del mercato. All’indomani del trionfo dell’ultradestra, i club di serie A hanno ufficialmente ribadito il loro statuto di associazioni civili

È il fronte dove più che altrove si sta palesando la battaglia tra un modello più tradizionale (e forse orizzontale) di gestione dei club e l’inesorabile avanzata del mercato. All’indomani del trionfo dell’ultradestra, su invito del presidente della federazione Chiqui Tapia, sostenitore di Sergio Massa e nemico dichiarato delle Società Anonime Sportive, i club di serie A hanno ufficialmente ribadito il loro statuto di associazioni civili.

Che l’insediamento di un presidente come Javier Milei, spesso paragonato a Donald Trump e Jair Bolsonaro, sia avvenuto proprio il 10 dicembre, nella Giornata mondiale dei diritti umani, a qualcuno è sembrato un paradosso, una farsa del destino. Farsesca, d’altronde, era l’idea di Milei di arrivare al Congresso a bordo della Cadillac V8 comprata da Juan Domingo Perón nel 1955, oggi parcheggiata al Museo della Casa Rosada. O la versione off the record secondo cui lo stesso Milei, dopo la definitiv

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