Mondo

Il cardinale africano Turkson rompe un tabù e dichiara che l’omosessualità non è un crimine

In Ghana, come in diversi altri paesi africani, sono state approvate o sono in discussione leggi che criminalizzano l’omosessualità e le persone lgbtq. Il cardinale prende posizione in contrasto con i vescovi del suo paese. Nelle settimane scorse le aperture della Santa sede su benedizione delle coppie gay e su persone transgender come testimoni di nozze

Il cardinale Peter Turkson, del Ghana, ha rotto il tabù sull’omosessualità come male sociale da estirpare, ampiamente diffuso fra gli episcopati africani, compresi i vescovi del suo paese d’origine. Turkson, che attualmente è Cancelliere della pontificia accademia delle scienze e fino al 2021 ha guidato il dicastero per lo sviluppo umano integrale (ha ricevuto la porpora nel 2003 da Giovanni Paolo II), intervistato dalla Bbc, ha osservato che «le persone lgbtq non possono essere criminalizzate p

Per continuare a leggere questo articolo