Da domenica pomeriggio la California meridionale è funestata dalle fortissime piogge della tempesta Hilary, ora declassata a ciclone post tropicale, ma questo non significa che l’evento non sia di portata straordinaria.  Si tratta della prima volta in più di 80 anni che un tipo di tempesta tropicale si abbatte sulla California del sud. Sono state colpite anche zone normalmente molto secche come Palm Springs e le montagne dell’entroterra dove sono state tratte in salvo molte numerose persone trascinate dai fiumi in piena. 

I forti disagi

Nelle contee di Los Angeles e Ventura, a nord-ovest della prima, i vigili del fuoco hanno salvato 13 persone dall’acqua alta fino alle ginocchia in un accampamento di senzatetto lungo il fiume San Diego.

APN

Nel frattempo, pioggia e detriti hanno spazzato via alcune strade nella regione e le persone hanno lasciato le loro auto bloccate nell'acqua stagnante

Nella California meridionale sono stati registrati venti massimi di 95 chilometri all’ora. Le spiagge sono state chiuse e per alcune aree sono stati emessi avvisi di inondazioni improvvise e anche di tornado, tanto che la popolazione è corsa al riparo facendo scorta di beni di prima necessità per ogni evenienza.

La prima contea a essere stata colpita è stata quella di San Diego, dove le scuole saranno chiuse per l’intera giornata di lunedì, così come a Los Angeles. 

La contea di San Bernardino, a est di Los Angeles, ha ordinato l’evacuazione delle città nelle montagne e nelle valli dove le immagini dei social media mostravano torrenti di acqua, fango, roccia e alberi.

Mentre a nord-ovest di Los Angeles, nella contea di Ventura, il National Weather Service ha avvertito di inondazioni pericolose per la vita dovute a forti piogge, che hanno scaricato fino a 5 cm di pioggia in sole due ore.

APN

Il Centro Nazionale per gli Uragani ha avvertito sul rischio di «probabili inondazioni catastrofiche e pericolose per la vita sulla Baja California e su parti degli Stati Uniti sudoccidentali fino a lunedì». Il sindaco di Los Angeles ha dichiarato che si tratta di «un evento meteorologico senza precedenti».

I soccorsi

In gran parte dell’aerea meridionale della California è stato dichiarato lo stato di emergenza e le autorità hanno aperto cinque rifugi contro le tempeste mentre venivano schierate oltre 7mila persone, tra cui diverse centinaia di soldati della Guardia Nazionale e squadre di soccorso rapido, dopo che il presidente Joe Biden aveva ordinato alle agenzie federali di spostare personale e rifornimenti nella regione.

Il terremoto

A tutto questo si è aggiunto un terremoto di magnitudo 5.1, registrato vicino alla città di Ojai, nella California meridionale, ma per ora non sembrano esserci stati danni o vittime.

© Riproduzione riservata