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Il derby milanese di Supercoppa è un pezzo della strategia sportiva saudita

Copyright 2022 The Associated Press. All right reserved
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Per la terza volta la competizione della Lega Serie A sbarca in Arabia, a pochi giorni dalla Supercoppa spagnola. L’evento fa parte di un vasto piano che porta gli arabi a scalare lo sport globale, in un disegno di politica di potenza che va alla conquista di un settore economicamente strategico

  • I sauditi hanno già proposto alla Lega di Serie A un nuovo disegno del format, sul modello adottato dalla Liga spagnola: final four in cambio di 138 milioni di euro per sei anni. Se i nostro club non accetteranno quel denaro andrà altrove.
  • L’organizzazione della Supercoppa è soltanto un (piccolo) pezzo di strategia che porta i sauditi a scalare l’economia globale dello sport e dell’intrattenimento: dal calcio al golf, dalla Formula 1 agli esports fino al wrestling, il fondo Pif sta rastrellando tutto il possibile.
  • Il 2030 sarà l’anno cruciale. Per allora gli arabi sperano di ospitare l’Expo internazionale e i mondiali di calcio. Quest’ultimo obiettivo sarebbe raggiunto grazie a una candidatura tri-continentale con Egitto e Grecia.

Derby d’Arabia. Inter e Milan cercano ancora di capire in quale stadio verranno giocate le sfide stracittadine dei prossimi decenni ma intanto viaggiano verso Riad per disputarsi la Supercoppa 2022. Unitamente alla Lega di Serie A arrivano come seconde, dopo che nello scorso weekend la scena è stata occupata dalla Liga Spagnola. Che per andare incontro alle esigenze dei padroni di casa sauditi ha deciso di ridisegnare il format della competizione. È stata congegnata una final four che mette

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