anatomia di un dibattito (e delle sue parole d’ordine)

Il duello tra pacifisti e bellicisti è figlio dell’irrilevanza italiana

Dall’improbabile referendum ucraino allo strabismo sul diritto internazionale passando dai negoziati con Putin. La discussione è dominata da formule astratte: sarebbe urgente sostituirle con proposte praticabili

La dannazione dei paesi marginali sta nel fatto che la percezione dell’irrilevanza, fondata o no, diventa l’abito mentale di molta classe dirigente. E convince partiti e media a esentarsi dal proporre soluzioni reali, praticabili, nella convinzione che sarebbe comunque inutile. Si potrebbe spiegare così lo scarto tra i grandiosi cambiamenti in corso nella politica internazionale e il modo col quale in Italia se ne discute. Risuona soprattutto una sloganistica da piazza e da talk-show orientata a

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