Funzionario Ocse e militante sotto copertura, il fondatore di Socialisme ou Barbarie aveva intuito i legami sotterranei fra autoritarismo e crisi ecologica. La sua soluzione era banalmente rivoluzionaria: ritornare a un’autentica democrazia
- Nato a Istanbul nel 1922, il fondatore del gruppo Socialisme ou Barbarie fu economista e filosofo, ideologo del Sessantotto e critico dell’Unione sovietica.
- Da funzionario dell’Ocse nel 1970 coordinò un importante rapporto sui limiti dello sviluppo capitalistico.
- Ispiratore di Habermas e di Baudrillard, con le sua teorie dell’immaginario e dell’autonomia ha proposto un superamento del marxismo in un’ottica ecologista.
Avrebbe compiuto cento anni questo mese il filosofo, economista e militante rivoluzionario che aveva previsto gli eventi salienti dell’ultimo mezzo secolo: dalla rivolta studentesca del 1968 alla minaccia costituita dall’espansionismo russo, passando dalla crisi ecologica. Nato a Istanbul nel 1922, cresciuto in Grecia e sbarcato in Francia all’età di 24 anni, Cornelius Castoriadis è noto ai più come fondatore del movimento rivoluzionario Socialisme ou Barbarie, ma fu anche alto funzionario p


