- Il nuovo governo svedese dipende dai voti dell’estrema destra degli Svedesi democratici, alleata di Fratelli d’Italia e dei “sovranisti” polacchi del Pis in Europa.
- Ma gli alleati del leader svedese Jimmie Akesson faranno bene a non aspettarsi grandi aiuti ora che la Svezia ha ottenuto la presidenza di turno dell’Unione europea.
- Sulla riforma delle politiche dell’immigrazione, pallino dei sovranisti italiani, gli svedesi hanno già fatto sapere di non aspettarsi risultati nei prossimi sei mesi e non arriveranno aiuti nemmeno per le procedure di infrazione che rischiano di colpire Ungheria e Polonia.
Lo scorso settembre, Giorgia Meloni si congratulava personalmente per il risultato elettorale ottenuto dagli Svedesi democratici e dal loro leader Jimmie Akesson, tra i suoi più fedeli alleati nel gruppo europeo dei Conservatori. Meloni era probabilmente ancora più entusiasta poche settimane dopo, quando il nuovo governo di centrodestra del paese si è trovato a dipendere dall’appoggio esterno di Akesson proprio mentre il paese si apprestava ad assumere la guida di turno del Consiglio europeo, u



