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Il messaggio di Iran e Iraq agli Stati Uniti: i suoi raid rischiano di alimentare l’escalation

Washington ha reagito all’uccisione di tre soldati in Giordania con una rappresaglia contro milizie filo-iraniane in Iraq e Siria. Teheran e Baghdad parlano di «un errore avventuroso e strategico». Gli ayatollah reagiranno con azioni di disturbo. Il Wall Street Journal riferisce di una spaccatura all'interno di Hamas sulla proposta di tregua. Critiche dalla Germani a Israele

La superpotenza Usa ha reagito e Teheran e Baghdad, in un nuovo asse sciita, hanno avvertito che Washington si sta impegnando in «un altro errore avventuroso e strategico». Effettivamente gli attacchi statunitensi in Iraq e Siria metteranno alla prova la volontà dell’Iran di intensificare l’escalation, ma è molto improbabile che gli ayatollah reagiranno, puntando invece su azioni di disturbo di gruppi filo-iraniani sparsi nella cosiddetta Mezzaluna sciita dall’Iran al Mediterraneo e nel Mar Ross

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