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Il nuovo presidente di un’Argentina sull’orlo dell’iperinflazione

Il prossimo presidente argentino si troverà a governare un paese in recessione, senza accesso ai mercati, con una moneta senza valore e un debito di 400 miliardi di dollari, che poco dopo il suo insediamento registrerà una caduta annuale del Pil del 3 per cento.

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