Il presidente Donald Trump ha affermato che se non vincerà a novembre ci sarà “un bagno di sangue” nel paese. Dichiarazione poi stemperata nelle ore successive, ma che rivela come ormai i repubblicani post-trumpiani mirino a un futuro illiberale dove “l’anima dell’America” si salva a scapito della Costituzione
Donald Trump ha abituato alle sue espressioni iperboliche ai comizi a sostegno dei suoi fedeli. Durante un evento a Dayton, in Ohio, a sostegno di Bernie Moreno, in corsa per le primarie per un seggio al Senato, Trump ha lanciato un avvertimento dicendo che, se non vincerà a novembre, ci sarà un «bagno di sangue». I toni autoritari sono stati stemperati da alcuni membri dello staff che hanno affermato che ci si riferiva all’economia, linea interpretativa rimarcata dall’ex presidente con un post



