Il giornalista che ha rivelato la sorveglianza di massa lascia The Intercept, da lui fondato, dopo che un suo pezzo viene epurato di tutte le critiche a Joe Biden e ai media
- Un premio Pulitzer, Glenn Greenwald, si è appena dimesso da un giornale, The Intercept, accusandolo di averlo censurato. Quel giornale lo aveva fondato lui, per combattere la censura.
- L’articolo al centro della censura riguarda il candidato democratico Joe Biden. Greenwald denuncia uno sforzo compatto dei media di «mettere a silenzio la storia».
- Il caso scoppia mentre il tema del bavaglio agli intellettuali è caldo negli Usa. «L’atteggiamento censorio si sta diffondendo» hanno scritto a luglio, su Harper’s Magazine, intellettuali di orientamenti trasversali, come Noam Chomsky e Francis Fukuyama.
C’è un problema di censura in America? Certo è che un premio Pulitzer si è appena dimesso da un giornale accusandolo di averlo censurato. Quel giornale lo aveva fondato lui, per combattere la censura. Il caso scoppia mentre il tema del bavaglio agli intellettuali è oggetto di dibattito negli Usa. Il protagonista è Glenn Greenwald, il giornale è The Intercept e l’articolo al centro dell’episodio riguarda il candidato democratico alle presidenziali Joe Biden. Carriera da outsider «La sua ind



