Mondo

Il risveglio del cyber dragone

Dopo qualche anno di tregua apparente, la Cina torna a essere sotto accusa per gli attacchi informatici. Gli Stati Uniti sostengono che gli hacker cinesi agiscono per la corsa industriale cinese, l’Ue attiva misure restrittive contro cittadini e società cinesi. Lo scontro tecno-commerciale tra Pechino e Washington produce una escalation e aumenta i rischi di conflitto.

  • Il Consiglio europeo ha imposto misure restrittive contro sei persone e tre entità responsabili di attacchi informatici. Tra questi, cittadini e società cinesi accusati di una campagna di cyberspionaggio industriale.
  • Gli Usa hanno incriminato altri hacker cinesi per il furto di segreti commerciali da aziende hi-tech, della difesa e farmaceutiche. Un report ha evidenziato il saccheggio informatico dell’industria dei semiconduttori a Taiwan.
  • Lo scontro tecno-commerciale tra Cina e Usa sta risvegliando il conflitto nel cyberspazio. Per gli americani gli hacker cinesi sarebbero funzionali alla corsa industriale del Paese, resa urgente dal rischio di essere tagliati fuori da forniture strategiche.

Per continuare a leggere questo articolo