Il senatore dello Utah, già candidato alle presidenziali del 2012 per il partito repubblicano, ha affermato che tra le ragioni del suo ritiro c’è anche la scarsa produttività di molti dei suoi colleghi, poco inclini a forgiare alleanze trasversali
La decisione di Mitt Romney di non ricandidarsi per un secondo mandato come senatore repubblicano dello Utah è arrivata a sorpresa, ma non troppo. Difficile che un critico implacabile di Donald Trump, che ha votato per due volte a favore della sua condanna durante i due processi di impeachment che si sono svolti alla fine del suo mandato presidenziale, potesse vincere nuovamente le primarie contro uno sfidante presumibilmente più vicino all’ex inquilino della Casa Bianca in uno stato così profo



