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L’esercito israeliano si è ritirato dal campo dopo un’offensiva di due giorni lasciando strade divelte e distruzione
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Durante il ritiro c’è stata la prima vittima israeliana, un giovane soldato residente di un insediamento
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L’esercito ha usato la zona del Freedom Theatre come base durante l’offensiva nel campo, danneggiandone le strutture
«Quando gli israeliani hanno cominciato l’attacco lunedì hanno subito occupato il Freedom Theatre, che è il primo palazzo entrando nel campo», dice Mustafà Sheta, direttore della più famosa istituzione culturale locale, nota anche per aver sviluppato e promosso il concetto di “resistenza culturale” all’occupazione attraverso inziative e spettacoli. Parla su WhatsApp il giorno dopo il ritiro delle truppe israeliane da Jenin, al termine della più grande invasione del campo dopo quella famigerat



