- Lo stato della città del Vaticano è nato per non essere uno stato, ma un ragione della sovranità e dell’indipendenza del papa.
- Una tendenza recente ha invece puntato a creare al suo interno tutte le funzioni di uno stato: sia sul piano finanziario sia sul piano giudiziario. Gli effetti non solo sono stati modesti, ma perfino negativi.
- Così, dopo aver aperto a consulenti e forze estranee, la sede romana riconsegna al papa tutto. Anche il compito di uscire dall’illusione che aumentando i congegni statuali si possano ottenere risultati migliori che con il Vangelo.
Il Vaticano cede alla tentazione di diventare uno stato come gli altri
29 settembre 2020 • 19:12