dialogo con lo storico israeliano

Ilian Pappè: «Israele non cerca più la pace. E chi dissente lascia il paese»

L’unico obiettivo del governo è «costruire uno stato con il minor numero possibile di palestinesi». Progetti di questo tipo «si basano sulla disumanizzazione delle popolazioni autoctone»

«È fondamentale tornare alla storia per comprendere questioni politiche contemporanee complesse come la Palestina. Il viaggio nel passato aiuta a sfatare miti e falsificazioni e a comprendere più a fondo le motivazioni alla base delle azioni dei popoli e delle organizzazioni. La natura dell’insediamento sionista in Palestina a partire dal XIX secolo e la sua ossessione per la necessità di avere una maggioranza demografica ebraica possono spiegare le politiche israeliane di oggi a Gaza. Allo stes

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