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Indulto agli indipendentisti della Catalogna, Sanchez cerca la concordia

Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
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  • Il governo spagnolo ha approvato la misura di indulto per i leader indipendentisti catalani, in carcere da oltre tre anni e mezzo, condannati nel 2019 dal Tribunal Supremo a pene comprese tra i 9 e i 13 anni di reclusione.
  • Sánchez ha parlato degli indulti come di un primo passo per ricostruire la concordia e ha riconosciuto che i leader in carcere hanno dietro di loro migliaia di persone. Ma è difficile capire quale sarà il passo successivo.
  • L’indipendentismo accoglie la misura di grazia con sollievo, ma anche con diffidenza. Insiste che questo primo passo non risolve il conflitto catalano e rivendica l’amnistia per tutti quelli sotto giudizio per l’autunno catalano e l’esercizio del diritto all’autodeterminazione per decidere il futuro della Catalogna.

Il governo spagnolo ha approvato la misura di indulto per i leader indipendentisti catalani, in carcere da oltre tre anni e mezzo, condannati nel 2019 dal Tribunal Supremo a pene comprese tra i 9 e i 13 anni di reclusione, per un reato di sedizione relativo alla celebrazione del referendum e alla dichiarazione unilaterale d’indipendenza nell’autunno del 2017. Una scelta non facile per il governo di coalizione progressista, con la destra mobilitata a minacciare ricorsi, parte del partito socia

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