- Dopo il riconoscimento delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, il parlamento ucraino ha approvato ieri sanzioni contro 351 cittadini russi, dopo quelle già imposte da Stati Uniti e Unione europea.
- Ancora una volta, come già annunciato nei giorni scorsi, secondo la Casa Bianca l’invasione russa è imminente. «Il presidente dell’Ucraina è stato avvertito che la Russia molto probabilmente inizierà un’invasione entro 48 ore sulla base dell’intelligence statunitense», ha detto ieri a Newsweek un funzionario statunitense.
- Nella giornata di ieri si è riunita anche l’Assemblea delle Nazioni unite. Hanno preso parola il ministro degli Esteri ucraino e anche il rappresentante permanente della Russia all’Onu. Un faccia a faccia senza grandi sorprese sulla falsa riga delle dichiarazioni degli ultimi giorni.
Sanzioni e dichiarazione dello stato di emergenza. È questa la strategia adottata dall’Ucraina per rispondere a Vladimir Putin e fare in modo che il mondo intero non si dimentichi di Kiev. Dopo il riconoscimento delle auto proclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, il parlamento ucraino ha approvato ieri sanzioni contro 351 cittadini russi, dopo quelle già imposte da Stati Uniti e Unione europea. Oltre alle sanzioni, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che pre



