Un cittadino britannico in pensione è stato condannato da un tribunale iracheno a 15 anni di carcere con l’accusa di aver contrabbandato artefatti fuori dal paese.

  • Il giudice iracheno Jabir Abd Jabir ha stabilito che Jim Fitton ha raccolto reperti archeologici risalenti a oltre 200 anni fa con l’intenzione di trasportarli fuori dal paese per contrabbandarli. «Pensavo che la peggiore delle ipotesi sarebbe stata un anno, con sospensione», ha dichiarato all’Associated Press l’avvocato di Fitton, Thair Soud. La difesa è stata costruita sull’ignoranza dell’imputato delle leggi irachene e del valore degli oggetti che aveva cercato di trasportare fuori dal paese.
  • Insieme a Fitton a processo c’è anche un cittadino tedesco ma sarà rilasciato perché le sue azioni sono state considerate prive di intenti criminali. Ha dichiarato che trasportava il materiale per conto del cittadino britannico. Entrambi erano stati arrestati all’aeroporto di Baghdad lo scorso 20 marzo dopo che la sicurezza aveva trovato nei loro bagagli degli antichi reperti. 
  • L’avvocato di Fitton ha detto che ricorrerà in appello. Qualora la sentenza venga confermata non è chiaro se il cittadino britannico possa scontare la pena nel suo paese d’origine, dato che non c’è un accordo bilaterale in materia tra Iraq e Regno Unito.

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