- L’intelligence americana sarebbe riuscita a risalire alla collocazione del capo dell’Isis tracciando i corrieri, com’era già successo per gli altri capi uccisi e per lo stesso Bin Laden.
- Dopo la fine del califfato territoriale che si estendeva da Mosul a Raqqa, si è optato per una struttura di guerriglia e lotta clandestina, con maggiore autonomia decisionale e operativa per i comandanti locali
- Sul futuro dell’organizzazione è ancora presto fare previsioni, ma il nuovo capo può contare su una rete di guerriglia sviluppata sempre di più in Africa.
La morte del califfo al Qurashi lascia all’Isis solo la guerriglia locale
01 dicembre 2022 • 09:30Aggiornato, 01 dicembre 2022 • 09:30