La signora Lifschitz ha ricevuto la notifica ufficiale che il padre si trova nella lista dei rapiti israeliani da liberare nella fase uno. «Stiamo trattenendo il respiro. Sono pronta per partire per Tel Aviv. Chi ha deciso di ritardare l’accordo spero senta un peso sulla coscienza»
La figlia di un ostaggio israeliano: «Sto aspettando mio padre, ma non so se sia vivo o morto»

18 gennaio 2025 • 07:00Aggiornato, 18 gennaio 2025 • 11:00