Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa Yoav Gallant. Ha garantito l’aiuto di Washington in occasione in un attacco da parte dell’Iran. La Turchia ha inasprito le sanzioni contro Israele, vietando la commercializzazione di 54 prodotti e interrompendo anche i collegamenti aerei della Turkish Airlines

PUNTI CHIAVE

08:14

Blinken rassicura Gallant sul sostegno americano contro l'Iran

13:19

Due veicoli dell'Unicef colpiti da spari a Nord Gaza

Ai microfoni di Al Jazeera, il portavoce di Unicef Tess Ingram  ha riferito che, nella giornata di ieri, due veicoli dell'organizzazione umanitaria sono stati colpiti da «proiettili veri» mentre aspettavano di entrare nel nord di Gaza. «L’incidente è stato sollevato con le autorità israeliane competenti», ha spiegato. «Purtroppo, gli operatori umanitari continuano ad affrontare rischi nel fornire aiuti salvavita», ha concluso. Non risulta esserci nessun ferito.

11:55

Hamas accusa Netanyahu di usare mezzi sporchi per far saltare i colloqui

Basem Naim, membro dell’ufficio politico di Hamas, in un'intervista ad al Jazeera accusa il premier israeliano Netanyahu di intralciare i colloqui in corso al Cairo con «mezzi sporchi», segno - aggiunge Naim - di una sua disperazione. Il riferimento è anche all'uccisione dei figli e dei nipoti del leader di Hamas, Ismail Haniyeh. «Netanyahu non è riuscito nelle ultime settimane a rovinare i negoziati ed è sotto pressione da parte degli americani, della comunità internazionale e della società israeliana», ha detto Naim. «Sta ora usando tutti gli strumenti sporchi, uccidendo i nostri figli, le nostre mogli e assassinando leader o alcune persone a Damasco», ha detto ancora il rappresentante del gruppo palestinese, secondo cui Netanyahu «insiste nel minare ogni possibilità di raggiungere un accordo di cessate il fuoco».

10:46

Questa sera Israele riunisce il gabinetto di guerra

Dopo le crescenti tensioni con l'Iran, questa sera alle 19:30 (le 18:30 italiane) si riunirà il gabinetto di guerra israeliano. L'intelligence statunitense ha messo in guardia Israele su un possibile attacco di Teheran che, dopo il raid dell'Idf sul consolato a Damasco, ha promesso ritorsioni. Intanto Tel Aviv attende una risposta ufficiale di Hamas alle proposte dei mediatori degli Usa, dell’Egitto e del Qatar per una tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi.

09:54

Satterfield: «A Gaza c'è un rischio imminente di carestia»

L'inviato speciale degli Stati Uniti per gli sforzi umanitari, David Satterfield, ha avvertito che nella Striscia di Gaza «c'è un rischio imminente di carestia per la maggioranza, se non per tutti i 2,2 milioni di abitanti». Lo ha dichiarato in un evento virtuale ospitato dall'American Jewish Committee, ripreso dal quotidiano israeliano Haaretz. 

«Questo non è un punto in discussione», ha proseguito, «è un fatto accertato, che gli Stati Uniti, i suoi esperti, la comunità internazionale, valutano e credono sia reale». Con l'eccezione del nord della Striscia, ha poi concluso, «Rafah presenta il quadro umanitario più difficile e impegnativo in questo momento di qualsiasi altra parte di Gaza». La città a sud della Striscia, che confina con l'Egitto, dove più di un milione degli abitanti di Gaza è sfollato, è «un luogo miserabile da qualsiasi punto di vista legato alla salute e all'alloggio».

08:48

Washington spera nelle mediazioni dei paesi arabi

Brett McGurk, inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, avrebbe chiesto ai ministri degli Esteri di Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar e Iraq di mediare tra Iran e Israele. A riferirlo è l'agenzia di stampa Reuters. Secondo diversi servizi di intelligence occidentali c'è il rischio di un imminente attacco iraniano contro Israele

08:19

Haniyeh: "L'uccisione dei miei figli non influenzerà nelle trattative"

Il capo dell'ufficio politico di Hamas, Haniyeh, ha detto che la morte di tre dei suoi figli e quattro in un attacco israeliano avvenuto di recente a Gaza non cambierà la posizione dell'organizzazione per arrivare alla tregua nella Striscia dopo sei lunghi mesi di raid aerei. 

08:14

Blinken rassicura Gallant sul sostegno americano contro l'Iran

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, a cui ha ribadito il sostegno di Washington contro "qualsiasi minaccia" derivante dall'Iran e dai suoi proxy. I due si sono anche aggiornati sulle trattative in corso per il rilascio degli ostaggi e una tregua umanitari a Gaza. Blinken ha anche ribadito però che "incidenti come quello che ha causato la morte degli operatori umanitari di World Central Kitchen (Wck) non devono mai più accadere".

07:55

Le misure della Turchia contro Israele

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha dichiarato ieri che il suo Paese ha deciso di prendere provvedimenti contro Israele quale conseguenza della decisione di quest'ultimo di non consentire alla Turchia di lanciare con il paracadute gli aiuti umanitari per la Striscia di Gaza. Il Ministero del Commercio turco ha annunciato un elenco di 54 articoli vietati all'esportazione in Israele: tra questi ci sono marmo, cemento, acciaio e alluminio. Inoltre, la compagnia di bandiera Turkish Airlines ha deciso di interrompere i voli verso Israele fino al marzo 2025

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