Nuova escalation nel conflitto tra Israele e Iran: l’Iran avrebbe lanciato sei missili contro le basi statunitensi del Qatar, con un missile aggiuntivo in direzione Iraq. Vicino alla capitale del Qatar, Doha, sono state udite diverse esplosioni. Il Qatar parla di «sovranità violata» e si «riserva il diritto di rispondere». Anche in Siria, secondo l’agenzia iraniana Mehr, una base Usa è stata colpita con colpi di mortaio nella provincia di Hasakah.

Qualche ora prima Tel Aviv ha colpito la base dei pasdaran a Teheran, provocando decine di vittime. Tra gli obiettivi anche l’ingresso del carcere di Evin e il sito nucleare di Fordow. L’attacco arriva dopo i bombardamenti statunitensi del fine settimana su tre installazioni nucleari iraniane.

In risposta, Teheran ha minacciato di attivare cellule dormienti sul suolo americano. Intanto, la via diplomatica appare bloccata. Russia e Cina condannano gli attacchi ma invitano alla ripresa dei negoziati.

Vladimir Putin ha ricevuto il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, assicurando il sostegno del Cremlino al popolo iraniano. Washington, intanto, ribadisce di non voler perseguire un cambio di regime.

PUNTI CHIAVE

18:59

Lanciati missili dall’Iran verso basi Usa in Qatar e Iraq

12:19

Putin e al-Sudani condannano raid su Iran: «Violazioni gravi della Carta Onu»

11:14

Le forze israeliane continuano gli attacchi

19:30

New York Times: "Qatar avvisato in anticipo dell'attacco a base Usa"

L'Iran ha coordinato gli attacchi alla base americana in Qatar con i funzionari dell'emirato del Golfo e ha informato in anticipo Doha sui raid per ridurre al minimo le vittime. Lo riferisce il New York Times, citando tre funzionari iraniani a conoscenza dei piani. Secondo le fonti, l'IRAN doveva simbolicamente contrattaccare gli Stati Uniti, ma allo stesso tempo farlo senza scatenare un'ulteriore escalation. Una strategia, fa notare il quotidiano americano, simile a quella adottata nel 2020, quando l'IRAN avvisò l'Iraq prima di lanciare missili balistici contro una base americana nel Paese arabo per vendicare l'assassinio del generale Qassem Soleimani. 

19:12

Media: Iran lancia missili anche verso Bahrein e Kuwait

L'Iran ha lanciato missili contro le basi militari degli Stati Uniti in Bahrein e in Kuwait, oltre che in Qatar e in Iraq. Lo ha reso noto l'emittente panaraba satellitare di proprieta' saudita "Al Arabiya".

19:12

Teheran: attaccata base Usa in Qatar, risposta ad aggressione americana

L'Iran ha annunciato di aver attaccato le forze Usa di stanza nella base aerea di Al Udeid in Qatar. L'annuncio è stato dato dalla televisione di Stato iraniana accompagnato da musica marziale. Una didascalia sullo schermo ha definito l'attacco "una risposta potente e riuscita delle forze armate dell'Iran all'aggressione dell'America". L'attacco è avvenuto poco dopo che il Qatar aveva annunciato la chiusura del proprio spazio aereo per precauzione, a causa delle minacce di ritorsione dell'Iran contro gli Stati Uniti per gli attacchi di domenica condotti da Washington contro 3 siti nucleari iraniani.

19:09

Media: sirene in basi Usa in Medio Oriente

Le sirene continuano a suonare nelle basi statunitensi in tutto il Medio Oriente, tra cui Siria, Iraq, Giordania, Arabia Saudita, Kuwait, Bahrein, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Oman. 

18:59

Lanciati missili dall’Iran verso basi Usa in Qatar e Iraq

Un funzionario israeliano ha dichiarato che l’Iran avrebbe lanciato sei missili contro basi statunitensi in Qatar e un settimo verso l’Iraq. Si tratterebbe di una risposta agli attacchi Usa contro siti nucleari iraniani nel fine settimana. Sono state segnalate esplosioni vicino a Doha, dove si trova la base americana di al Udeid. La Faa ha chiuso lo spazio aereo attorno alla struttura. Anche in Siria, secondo l’agenzia iraniana Mehr, una base Usa è stata colpita con colpi di mortaio nella provincia di Hasakah.

18:26

Teheran accusa Netanyahu: «Ha trascinato gli Usa in guerra»

La missione iraniana all’Onu ha puntato il dito contro Benjamin Netanyahu, ritenuto responsabile del bombardamento statunitense ai siti nucleari iraniani. «L’America ha sacrificato la propria sicurezza per proteggerlo», scrive Teheran, che denuncia la fine della diplomazia e imputa anche a Londra, Parigi e Aiea la responsabilità delle vittime civili, oltre 400 finora.

18:11

Il Qatar chiude temporaneamente lo spazio aereo

Il Qatar dichiara di aver chiuso temporaneamente il suo spazio aereo nell'ambito delle misure adottate in seguito agli sviluppi nella regione. La chiusura avviene mentre l'Iran ha ripetuto le precedenti minacce di ritorsione contro gli Stati Uniti dopo gli attacchi ai suoi siti nucleari.

Le ambasciate degli Stati Uniti e del Regno Unito in Qatar avevano già rilasciato dichiarazioni in cui raccomandavano ai cittadini in Qatar di rimanere a casa fino a nuovo avviso. Anche diverse scuole in Qatar hanno ricevuto l'ordine di chiusura.

18:02

I raid israeliani colpiscono il Libano meridionale

Secondo l'agenzia di stampa nazionale, un'ondata di attacchi israeliani avrebbe preso di mira le periferie di diverse aree del Libano meridionale, tra cui i villaggi di Zrariyeh, Kfrar Milki e Ansar. Gli attacchi sembrano aver preso di mira aree aperte al di fuori delle città.  Nonostante il cessate il fuoco raggiunto con Hezbollah nel novembre dello scorso anno, Israele ha effettuato attacchi quasi quotidiani sul Libano.

16:51

L'esercito israeliano esorta i cittadini di Teheran a tenersi a distanza da basi militari e fabbriche di armi

L'esercito israeliano avverte con un messaggio che continuerà a colpire "obiettivi militari" a Teheran nei prossimi giorni. La dichiarazione consiglia ai civili della capitale di non avvicinarsi a "impianti di produzione di armi, quartieri generali militari e istituzioni di sicurezza" legate al governo.

16:24

Hezbollah: «Non ci uniremo alla guerra tra Israele e Iran»

Secondo quanto riportato da Ap News, il leader di Hezbollah in Libano ha dichiarato che il gruppo non si unirà per ora alla guerra tra Iran e Israele. Naim Kassem ha rilasciato le sue prime dichiarazioni pubbliche da quando gli Stati Uniti sono entrati in guerra domenica, affermando che il suo gruppo è pronto a sostenere qualsiasi decisione presa dallo Stato libanese per costringere Israele a fermare la guerra.

14:40

Tre petroliere deviano la rotta dallo Stretto di Hormuz


Tre petroliere hanno deviato la rotta dallo Stretto di Hormuz e cambiato rotta, secondo i dati sul traffico marittimo citati da Reuters. Lo Stretto di Hormuz è la rotta petrolifera più trafficata al mondo e si è ipotizzato che l'Iran possa chiuderla in rappresaglia agli attacchi. Tra le petroliere e chimichiere vuote ci sono la Marie C e la Red Ruby, che ora hanno gettato l'ancora al largo delle coste degli Emirati Arabi Uniti.

 

13:21

L'Idf afferma che gli attacchi a Teheran hanno colpito il quartier generale dei pasdaran

Gli attacchi israeliani in corso a Teheran stanno colpendo il quartier generale della sicurezza interna del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica dell'Iran, ha dichiarato il portavoce dell'Idf, il generale di brigata Effie Defrin, in una conferenza stampa.

12:53

Il ministero della Salute iraniano afferma che finora 13 bambini sono stati uccisi negli attacchi aerei israeliani

In un post sui social media, il responsabile delle pubbliche relazioni del Ministero della Salute iraniano Hossein Kermanpour ha affermato che almeno 13 bambini sono stati uccisi da quando Israele ha iniziato ad attaccare l'Iran il 13 giugno, e il più piccolo aveva "solo due mesi". Ha aggiunto che anche 44 donne sono state uccise negli attacchi israeliani, tra cui due incinte.

12:35

Israele prende di mira il carcere di Evin a Teheran

Il carcere di Evin, nella capitale iraniana, è stato attaccato dall'aviazione israeliana. La struttura ospita molti prigionieri politici, inclusi cittadini con doppia cittadinanza che la Repubblica Islamica utilizza spesso per scambi di prigionieri con i paesi occidentali. Non risulta chiaro se vi siano state vittime o quanto gravi siano i danni.

Tra gli altri obiettivi figurano il quartier generale della sicurezza del Corpo paramilitare delle guardie della rivoluzione islamica, Piazza Palestina, e il corpo paramilitare di volontari Basij, che fa parte del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica.

12:19

Putin e al-Sudani condannano raid su Iran: «Violazioni gravi della Carta Onu»

Il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro iracheno Mohammed al-Sudani hanno condannato i recenti attacchi militari condotti da Israele e Stati Uniti contro l’Iran. In un colloquio telefonico, i due leader hanno definito le operazioni “una grave violazione della Carta delle Nazioni Unite” e hanno avvertito del rischio di “conseguenze estremamente pericolose e imprevedibili per la stabilità della regione e per l'intero sistema di sicurezza globale".

Il Cremlino sottolinea che la guerra contro l’Iran potrebbe avere forti ripercussioni sul mercato energetico internazionale.

Intanto, il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha ringraziato Mosca per il sostegno, dichiarando che “la Russia oggi è dalla parte giusta della storia e del diritto internazionale”, durante un incontro con Putin.

11:14

Le forze israeliane continuano gli attacchi

Un portavoce del quartier generale della Gestione delle Crisi della Provincia di Qom ha dichiarato che, a solo un giorno dagli attacchi statunitensi, l'esercito israeliano ha nuovamente attaccato il sito nucleare iraniano di Fordow.

L'esercito israeliano ha confermato in una dichiarazione di aver effettuato un attacco per "interrompere le vie di accesso" al sito di Fordow.

È stato inoltre comunicato che le forze aeree israeliane continuano a colpire l'area di Teheran. Gli attacchi prendono di mira specificamente i centri di comando dell'IRGC, ha affermato il portavoce. 

Immagini online, verificate da Al Jazeera, mostrano enormi colonne di fumo che si ergono su zone della capitale iraniana dove sono stati segnalati numerosi attacchi israeliani.

 

11:07

L’Iran minaccia: «Trump ha iniziato la guerra, ma saremo noi a finirla»

Il portavoce dell’esercito iraniano Ebrahim Zolfaqari ha lanciato un messaggio diretto a Donald Trump dopo i bombardamenti statunitensi sui siti nucleari: «Lei può iniziare questa guerra, ma saremo noi a porvi fine». In un videomessaggio diffuso sui social, Zolfaqari ha annunciato che Teheran ha ampliato la lista degli obiettivi da colpire e ha avvertito che Washington dovrà aspettarsi «conseguenze gravi» per le sue azioni.

11:03

Colpita la Mezzaluna Rossa, attacco Israele vicino sede a Teheran

La Mezzaluna Rossa iraniana ha dichiarato che un attacco israeliano ha colpito nei pressi del suo edificio nel nord di Teheran, mentre gli scontri tra Iran e Israele infuriano per l'undicesimo giorno.

"Nuovo attacco nei pressi dell'edificio della Mezzaluna Rossa", ha dichiarato il servizio di emergenza in un post sul suo canale Telegram, accompagnato da un video del fumo che si levava dal luogo dell'attacco.

10:54

Axios: Israele ha colpito le difese iraniane su richiesta di Trump

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Secondo tre fonti citate da Axios, l’aviazione israeliana ha messo fuori uso diversi sistemi di difesa aerea iraniani nelle 48 ore che hanno preceduto l’attacco americano al sito nucleare di Fordow. La richiesta sarebbe arrivata direttamente dal presidente Trump a Netanyahu, con l’obiettivo di spianare la strada ai bombardieri Usa. Il Pentagono avrebbe indicato a Israele un elenco di obiettivi da colpire.

09:36

Missili su Tel Aviv: l'Iran ha lanciato 8 missili in 4 raffiche nel primo round di attacco

Le sirene d'allarme sono scattate a Tel Aviv e nel nord di Israele per il lancio di missili dall'Iran. Sulla base dei primi dati confermati dalle forze israeliane (Idf), circa 8 missili balistici sono stati lanciati dall'Iran in direzione di Israele in 4 raffiche nell'arco di circa 40 minuti, secondo quanto detto dal Times of Israel. Lo stesso riporta che la Israel Electric Corporation ha confermato un incidente nei pressi di una "infrastruttura strategica" e afferma che ci sono interruzioni di corrente in diverse città della zona.

 

08:37

L'Idf attacca sei aeroporti iraniani 

L'Idf ha attaccato sei aeroporti iraniani nell'ovest, nell'est e nel centro del paese. Lo ha riferito il portavoce dell'esercito israeliano, il quale ha aggiunto che gli attacchi aerei hanno danneggiato piste, recinti sotterranei, un aereo di rifornimento e 15 caccia ed elicotteri F-14, F-5 e AH-1 appartenenti al regime iraniano. 

08:32

Il gas sale a 41,90 euro con le minacce di chiusura Hormuz

Il prezzo del gas sale, in linea con il petrolio, dopo l'attacco degli Stati Uniti all'Iran e le minacce di chiusura dello Stretto di Hormuz.
Ad Amsterdam, in avvio di giornata, le quotazioni guadagnano il 2% a 41,90 euro al megawattora.

08:31

Tajani candida Roma a ospitare i colloqui tra Usa e Iran sul nucleare

"Candidiamo Roma a ospitare la ripresa auspicabile dei colloqui senza intermediari tra Usa e Iran sul nucleare. Ho parlato con il Segretario di Stato Marc Rubio e ho cercato il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Aragchi, che è in Russia e che conto di sentirlo in queste ore. Gli iraniani non abbiano reazioni inconsulte e tornino a trattare". Così in un colloquio con il QN il ministro degli Esteri Antonio Tajani.

07:48

Al via il rimpatrio di 160 francesi da Israele

 Sono 160 i francesi rimpatriati finora da Israele in seguito all'inasprimento delle tensioni nella regione: lo ha annunciato il ministro degli Esteri, Jean.Noël Barrot, all'arrivo dei connazionali all'aeroporto di Orly. L'aereo con i francesi, partito da Amman, è atterrato dopo mezzanotte, mentre altri due velivoli sono al lavoro per ulteriori rimpatri nelle prossime ore. Il Quai d'Orsay ha lanciato un'operazione rimpatrio volontario di francesi con precedenza per le persone "vulnerabili". In Israele risiedono 250.000 cittadini francesi. 

07:47

Borsa, Hong Kong apre a -1,01% con le tensioni in Medio Oriente

La Borsa di Hong Kong torna agli scambi in territorio negativo dopo gli ultimi sviluppi della crisi in Medio Oriente che ha visto gli Usa intervenire con un'azione militare nel fine settimana contro gli impianti nucleari dell'Iran: l'indice Hang Seng, sui timori di un'ulteriore escalation per la reazione di Teheran, cede nelle prime battute l'1,01%, scivolando a 23.293,41 punti. 

07:45

Iran, "spiava per Israele, giustiziato"

L'Iran ha giustiziato questa mattina un uomo accusato di spionaggio a favore di Israele.
Mohammad Amin Mahdavi Shayesteh aveva confessato di aver filmato luoghi sensibili e di aver inviato pacchi con minacce ad alcune persone, per conto del Mossad.
L'uomo aveva inoltre collaborato con l'emittente Tv dissidente iraniana, Iran International, secondo quanto riportato dal sito web della magistratura, Mizannews, e aveva incontrato agenti del Mossad in un Paese vicino.

07:42

Araghchi da Putin: "Coordiniamo le nostre posizioni" 

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi è arrivato a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. ''L'Iran e la Russia coordineranno la loro posizione rispetto all'attuale escalation in Medioriente'', ha detto Araghchi citato dall'agenzia di stampa Tass. Come riporta l'agenzia di stampa iraniana semi-ufficiale Tasnim, Araghchi ha affermato che discuterà con Putin delle sfide e delle minacce comuni, soprattutto dopo i recenti sviluppi. Il ministro iraniano ha sottolineato che l'attuale situazione della regione richiede consultazioni "più approfondite, precise e serie" tra Iran e Russia. Con Putin, ha aggiunto Araghchi, "avremo colloqui seri e importanti che, ne sono certo, saranno nell'interesse di entrambi i Paesi".

07:37

Khamenei: "Il nemico sionista ha commesso un grave errore"

La Guida Suprema iraniana, l'Ayatollah Ali Khamenei, ha promesso che la "punizione continuerà" contro Israele. Lo riporta Al Jazeera.
Nella sua prima dichiarazione sui social media dopo gli attacchi statunitensi ai siti nucleari del Paese, Khamenei ha affermato su X: "Il nemico sionista ha commesso un grave errore, un grave crimine; deve essere punito e lo stiamo facendo, lo stiamo facendo ora".
Il post è accompagnato dall'immagine di un teschio in fiamme con la Stella di David sullo sfondo di edifici in fiamme.

07:33

La Corea del Nord condanna l'attacco Usa. "Violata la Carta Onu"

La Corea del Nord ha condannato gli attacchi statunitensi all'Iran, definendoli una violazione della Carta delle Nazioni Unite e attribuendo la colpa della tensione in Medio Oriente al "valore sconsiderato di Israele".
"La Repubblica Popolare Democratica di Corea denuncia con forza l'attacco all'Iran da parte degli Stati Uniti, che ha violato gravemente la Carta delle Nazioni Unite nel rispetto della sovranità", ha dichiarato un portavoce del ministero degli Esteri, secondo quanto riportata dall'agenzia di stampa statale.

07:30

Israele, in corso raid sui siti militari dell'Iran occidentale

I caccia israeliani stanno bombardando siti militari a Kermanshah, nell'Iran occidentale. Lo riferiscono le Idf, le Forze di difesa israeliane. L'aeronautica militare israeliana "sta attualmente colpendo siti infrastrutturali militari a Kermanshah, in Iran", si legge in una nota dell'esercito.

07:27

Trump rinvia la partenza per il vertice Nato

Donald Trump rinvia la partenza per il vertice Nato di Amsterdam, probabilmente per la situazione in Iran. La Casa Bianca aveva annunciato la sua partenza per oggi ma nel programma di lunedì risulta solo una riunione con il Consiglio per la sicurezza nazionale, alle 13 locali (le 19 in Italia). Citando fonti della West Wing, alcuni media, tra cui NewsNation, hanno riferito che il tycoon partirà martedì per il summit dell'Alleanza, in programma il 24 e il 25 giugno.

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