Dopo 738 giorni dal 7 ottobre 2023 non ci sono più ostaggi vivi nelle mani di Hamas a Gaza. Lo ha annunciato la Croce Rossa, che li ha presi in consegna per poi portarli nella base di Re'im dell’esercito israeliano.

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu e la moglie Sara hanno scritto a mano un bigliettino indirizzato agli ostaggi rilasciati per salutare il loro ritorno a casa. Secondo quanto riferito dall'ufficio del premier, il bigliettino è contenuto in un kit preparato per gli ostaggi, che contiene tra l'altro abiti, un computer, un cellulare e un tablet. «A nome dell'intero popolo di Israele, bentornati. Vi aspettavamo e vi abbracciamo», si legge sulla nota scritta dal premier e dalla moglie. 

Nel frattempo il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, è arrivato in Israele per assistere alla liberazione degli ostaggi e incontrare la leadership israeliana. Alla Knesset è stato accolto da una grande ovazione. Dopo il suo discorso, Trump andrà in Egitto insieme ad altri 20 leader mondiali dove si terrà la cerimonia ufficiale per le firme dell’accordo. In un primo momento si era diffusa la notizia che anche Benjamin Netanyahu sarebbe stato in Egitto, ma in un secondo momento il suo ufficio ha fatto sapere che nonostante l’invito non ci andrà per via dell’imminente inizio delle festività.

PUNTI CHIAVE

12:32

Netanyahu: "Grazie Trump per esserti schierato contro le menzogne dell'Onu"

12:23

Netanyahu non sarà a Sharm el Sheikh per via dell'inizio delle festività

12:09

Trump: "La vittoria di Israele riporti la pace in Medio Oriente"

19:11

Al-Sisi: "I palestinesi hanno il diritto all'autodeterminazione. Trasformiamo questo momento in un nuovo inizio"

"Anche i palestinesi hanno il diritto all'autodeterminazione e ad aspirare a un futuro in cui la guerra non incomba, hanno il diritto di godere della libertà e di vivere nel loro Stato indipendente, uno Stato che convive fianco a fianco con Israele in pace, sicurezza e riconoscimento reciproco", ha detto il presidente egiziano al-Sisi al summit di Sharm el-Sheikh. "La pace non è solo creata dai governi, ma anche costruita dai popoli quando si rendono conto che i rivali di ieri potrebbero essere i partner di domani. Colgo l'occasione per rivolgere un appello al popolo israeliano: Trasformiamo questo momento storico in un nuovo inizio di giusta e pacifica coesistenza. Guardiamo insieme a un futuro migliore, tendiamo le mani a una cooperazione verso una pace giusta e duratura per tutti i popoli della regione". Ha aggiunto al-Sisi.

19:05

Scontri a Milano dopo la bocciatura dello stop al gemellaggio con Israele

Dopo la bocciatura dell’ordine del giorno del Consiglio comunale di Milano per chiedere l’interruzione del gemellaggio con Israele, si sono verificati degli scontri dentro e fuori dall’aula dove si è discussa la richiesta. Alcune decine di manifestanti hanno cercato di occupare palazzo Marino, ma sono stati fermati dalle forze dell’ordine.

18:57

Trump: "Un nuovo inizio per il Medio Oriente, sarà forte e prospero"

"La svolta epocale che siamo qui a celebrare stasera è molto più della fine della guerra a Gaza: con l'aiuto di Dio, sarà un nuovo inizio per l'intero Medio Oriente. Da questo momento in poi, possiamo costruire una regione forte, stabile, prospera e unita nel rifiutare una volta per tutte la via del terrorismo". Sono le parole del presidente americano Donald Trump in Egitto.

18:55

La Croce Rossa ha ricevuto i corpi dei quattro ostaggi da Hamas

Hamas ha consegnato alla Croce Rossa le bare con i corpi dei quattro ostaggi israeliani morti. Lo riferisce l'Idf, che sta attendendo la consegna delle salme.

18:46

Trump: "Opportunità irripetibile per lasciarci alle spalle faide e odi"

"Abbiamo dimostrato come ciò sia possibile: con nazioni responsabili che mettono da parte le loro differenze, cercano un terreno comune e perseguono un mondo migliore per tutti noi. Oggi, per la prima volta nella vita, abbiamo un'opportunità irripetibile di lasciarci alle spalle vecchie faide e odi acerrimi e di dichiarare che il nostro futuro non sarà governato dalle lotte delle generazioni passate". Ha affermato Donald Trump nel discorso ai leader riuniti a Sharm el Sheik.

18:37

Trump firma l'accordo di pace. "Un giorno incredibile per il Medio Oriente"

Il presidente americano Donald Trump ha firmato l'accordo di pace per Gaza al summit "Peace 2025" a Sharm el Sheik. Poco dopo hanno fatto lo stesso il presidente egiziano al Sisi, che co-presiede il vertice, il presidente turco Erdogan e il premier del Qatar, ovvero i rappresentanti dei paesi che hanno mediato l'accordo. "È un giorno incredibile per il Medio Oriente, ci sono voluti tre mila anni per arrivare fin qui", ha commentato Trump durante la cerimonia.

18:11

Israele ha liberato quasi duemila prigionieri palestinesi

Israele ha annunciato la liberazione di quasi duemila prigionieri palestinesi. "1.968 terroristi sono stati trasferiti da diverse prigioni nel paese alle prigioni di Ofer e Ktziot. Dopo la conclusione delle attività necessarie nelle prigioni e l'approvazione delle autorità politiche, tutti i terroristi sono stati liberati dalla prigione di Ofer in Cisgiordania e a Gerusalemme Est e dalla prigione di Ktziot a Kerem Shalom", si legge in una dichiarazione.

17:40

Al-Sisi ringrazia Trump per il cessate il fuoco, "un grande risultato"

Il presidente egiziano, Abdel Fattah al-Sisi, ha elogiato Donald Trump per aver raggiunto il cessate il fuoco a Gaza, che ha definito un "grande risultato". Dal canto suo, Trump riferendosi ad al-Sisi ha detto: "È un brav'uomo. Siamo con lui fino in fondo. Ha svolto un ruolo molto importante. Lo apprezzo molto".

17:31

Trump: "Voglio Al-Sisi nel consiglio di pace. In molti vogliono farne parte"

Dopo la visita in Israele, Donald Trump ha incontrato in un bilaterale il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi a margine del summit a Sharm el Sheikh. Trump ha detto di volere Al Sisi nel consiglio per la pace per Gaza, aggiungendo che "molti leader vogliono farne parte". Mentre l'inviato speciale Steve Wikoff ha aggiunto che: "Abbiamo una lunga lista di candidati". 

16:53

Katz: "Solo quattro ostaggi? Hamas non adempie ai suoi obblighi"

"Il compito urgente che tutti noi siamo impegnati a svolgere ora è garantire il ritorno a casa di tutti gli ostaggi deceduti. L'annuncio di Hamas della prevista restituzione di 4 corpi oggi rappresenta un inadempimento dei propri obblighi", ha detto il ministro della Difesa israeliano Israel Katz aggiungendo: "Qualsiasi ritardo o deliberata elusione sarà considerata una palese violazione dell'accordo e sarà perseguita di conseguenza".

15:55

Hamas consegnerà i corpi di quattro prigionieri israeliani  

Le Brigate Qassam, l'ala armata di Hamas, hanno rilasciato una dichiarazione in cui affermano che i corpi di quattro prigionieri israeliani deceduti saranno riconsegnati oggi. I loro nomi sono Guy Ilouz, Yossi Sharabi, Bipin Joshi e Daniel Perez. 

15:36

Il presidente egiziano accoglie Meloni. "Rafforzare i legami bilaterali"

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è volata a Sharm el Sheikh per prendere parte alla cerimonia di firma del Piano di pace per Gaza. La premier ha incontrato privatamente il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi, e i due leader hanno concordato sull'importanza di accrescere i rapporti bilaterali tra Egitto e Italia in vari settori.

14:55

Trump a Herzog: "Netanyahu è un brav'uomo, gli conceda la grazia"

Di fronte alla Knesset, Donald Trump si è rivolto al presidente israeliano Isaac Herzog dicendo: "Quest'uomo qui è un brav'uomo. Ho un'idea. Signor presidente, perché non gli concede la grazia?". Il riferimento è al processo in corso a carico del primo ministro Benjamin Netanyahu attualmente indagato per corruzione, frode e abuso d'ufficio.

14:20

Trump: "Grandi quantità di denaro per la ricostruzione di Gaza"

Riferendosi al futuro della Striscia di Gaza, il presidente americano Donald Trump ha detto: “Mi voglio congratulare con te Bibi per esserti fermato in questa guerra, ci vuole fegato. Ora è la chance dei palestinesi per essere migliori e per abbandonare l'odio, io ho incontrato persone che vogliono che succeda, vogliono la ricostruzione, la stabilità, la sicurezza e lo sviluppo economico. Io voglio essere un partner in questo sforzo, noi aiuteremo, questo sarà chiamato il Consiglio della Pace. L'unica cosa negativa è che tutte le Nazioni coinvolte mi hanno chiesto di esserne il presidente, ma io non lo farei. Voglio ringraziare i paesi arabi per il loro sostegno, anche per le loro grandi quantità di denaro disponibile per ricostruire Gaza, quello che faranno sarà una cosa eccezionale. Voglio che tutto funzioni e che sia positivo anche per Israele. Tutto il denaro che ci sarà a disposizione le persone non lo possono neanche concepire, ma questo darà la stabilità a tutto il Medio Oriente”. 

“Dovremmo costruire infrastrutture, i ricchi dovrebbero costruire scuole, medicine e anche nuove cose come l'Intelligenza Artificiale, invece che fare armi. Gli Usa un anno fa erano un paese morto, ora sono il paese più popolare nel mondo, non ci sono dubbi su questo”. Ha concluso Trump.

13:50

Trump: "Il Medio Oriente è pronto ad abbracciare il suo straordinario potenziale"

“Tutta la regione lo ha sostenuto il piano per Gaza, Hamas non avrà più armi, deporrà le armi. Dobbiamo ora lavorare affinché tutto questo non si ripeta mai più”. Ha affermato Trump alla Knesset, aggiungendo: “Abbiamo mostrato che la pace non è solo una speranza ma una realtà che possiamo costruire, il Medio Oriente è pronto ad abbracciare il suo straordinario potenziale. Ora dovrebbe essere chiaro a tutti dopo che per anni il terrorismo e l'antisemitismo hanno minacciato queste nazioni. Questo odio ha portato solo sofferenza e morte, tutti coloro che hanno provato a contrastare Israele sono diventati irrilevanti e quando hanno messo da parte questo odio poi sono diventate prospere. Per questo vorremmo che tutti si unissero agli accordi di Abramo. Prima c'era un'amministrazione debole come quella di Obama, e anche quella dopo, non hanno fatto niente, ma ora avete la pace. Ci sono persone che amano Israele molto di più oggi di qualche anno fa". 

13:30

Trump alla Knesset: "È la fine dell'era del terrorismo"

"È la fine dell'era del terrorismo, della morte e l'inizio di un'era di fede, speranza e dio. È l'inizio dell'armonia per Israele e per le nazioni che presto rappresenteranno una regione magnifica. È l'alba di un nuovo Medio Oriente". Ha detto Donald Trump parlando alla Knesset. Il presidente americano ha elogiano l'inviato speciale degli Stati Uniti in Medio Oriente Steve Witkoff definendolo “un grande negoziatore, un grande uomo”. Poi, riferendosi a Marco Rubio, ha affermato: “Sarà il più grande segretario di Stato di sempre”. “Prima parlavo di 7 guerre risolte, oggi parlo di 8 perché gli ostaggi sono tornati. È una bella sensazione dirlo, è la prima volta che lo dico. Chi conclude 8 guerre in 8 mesi è qualcuno a cui non piace la guerra”, ha aggiunto Trump.

12:37

Il presidente della Knesset annuncia la candidatura di Trump al premio Nobel per la pace del 2026

 "Presenteremo la candidatura al Premio Nobel per la pace del prossimo anno. Non c'è nessuno che lo meriti di più". Così Amir Ohana, presidente della Knesset, parlando del presidente statunitense.

12:32

Netanyahu: "Grazie Trump per esserti schierato contro le menzogne dell'Onu"

"Tutti gli ostaggi vivi tornati a casa. Che emozione. Ringrazio personalmente a nome di tutta la nazione". Così Benjamin Netanyahu, primo ministro di Israele, parlando del presidente statunitense Donald Trump. Prosegue: "Grazie per aver riconosciuto la sovranità israeliana sulle alture del Golan, grazie per essersi schierato contro le menzogne nei confronti di Israele da parte dell'Onu, grazie per aver insistito nel piano di pace sulla patria del popolo ebraico, grazie per aver mediato gli storici accordi di Abramo, grazie per essersi ritirato dal disastroso accordo nucleare con l'Iran, grazie per aver appoggiato operazione Rising Lion". E aggiunge: "Trump è il nostro migliore amico alla Casa Bianca".

12:27

Al Sisi accoglie i leader internazionali, Trump arriverà alle 14

Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi sta accogliendo i leader internazionali in arrivo a Sharm el Sheikh per partecipare alla cerimonia di firma del Piano di pace per il Medio Oriente. Secondo il programma preliminare, l'arrivo del presidente degli Stati Uniti Donald Trump a Sharm el Sheikh e' previsto dopo le 14 ora locale (le 13 italiane). Successivamente Trump avra' un incontro bilaterale con al Sisi prima della cerimonia della firma dell'accordo. Il vertice si aprira' con un discorso al Sisi, seguito da dichiarazioni di Trump.

12:23

Netanyahu non sarà a Sharm el Sheikh per via dell'inizio delle festività

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu non parteciperà al vertice in Egitto previsto per oggi. Lo ha riferito il suo ufficio su X. "Il primo ministro Netanyahu è stato invitato dal presidente degli Stati Uniti Trump a partecipare a una conferenza che si terrà oggi in Egitto", si legge nel post X. L'ufficio ha aggiunto che il premier ha ringraziato il presidente Trump per l'invito, ma ha dichiarato che non avrebbe potuto partecipare a causa della vicinanza dell'evento all'inizio delle festività. 

12:09

Trump: "La vittoria di Israele riporti la pace in Medio Oriente"

 "Israele ha vinto tutto ciò che si poteva ottenere con la forza delle armi. Ora è il momento di trasformare queste vittorie contro i terroristi sul campo di battaglia nel premio finale: pace e prosperità per l'intero Medio Oriente". Lo si legge negli estratti del discorso di Donald Trump alla Knesset diffusi dalla Casa Bianca. "Insieme abbiamo dimostrato che la pace non è solo una speranza che possiamo sognare, ma una realtà su cui possiamo costruire, giorno dopo giorno, persona dopo persona, nazione dopo nazione". D'ora in poi, "l'attenzione totale su Gaza dovrà essere rivolta al ripristino dei fondamenti di stabilità, sicurezza, dignità e sviluppo economico, affinché possano finalmente avere la vita migliore che i loro figli meritano". Così il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, negli estratti del suo discorso alla Knesset, il Parlamento israeliano, diffusi dalla Casa Bianca, come riporta la Cnn.

 

11:51

Anche Abu Mazen sarà presente in Egitto

Il presidente dell'Egitto Abdel Fattah al-Sisi, come spiega sempre il suo portavoce, "ha ricevuto oggi una telefonata dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, mentre era in Israele accompagnato dal primo Ministro israeliano, che ha parlato anche lui con il presidente". E in questi colloqui, ha aggiunto, "è stata concordata la sua presenza al vertice di pace, a cui parteciperà anche il presidente" dell'Anp Abu Mazen

10:46

Trump nel libro degli ospiti: "Questa è l'alba di un nuovo giorno"

"Questa è l'alba di un nuovo giorno". Lo ha scritto il presidente degli Stati Uniti Donald TRUMP firmando il libro degli ospiti alla Knesset, il Parlamento israeliano. "Questo è un grande onore per me. Un giorno grande e meraviglioso, un nuovo inizio", ha scritto ancora Trump usando un pennarello nero.

10:38

Israele rilascerà 1968 prigionieri palestinesi

Israele rilascerà oggi 1.968 prigionieri palestinesi, in cambio degli ostaggi consegnati dal gruppo islamista Hamas, di cui 154 saranno deportati fuori dal paese. Lo hanno annunciato le principali associazioni che rappresentano i prigionieri a nome sia di Hamas sia dell'Autorita' Nazionale Palestinese (Anp). "Ducentocinquanta ergastolani saranno rilasciati come parte dell'accordo oggi", si legge in una nota, tra questi, 154 deportati saranno espulsi".

10:36

Meloni: "Oggi è una giornata storica"

"Oggi è una giornata storica. Gli ostaggi sono stati liberati: un risultato straordinario, frutto della determinazione della diplomazia internazionale e dell'attuazione della prima parte del Piano di pace del presidente americano Donald Trump". Lo ha scritto su X la presidente del Consiglio Giorgia Meloni commentando il rilascio da parte di Hamas di tutti gli ostaggi in vita. "Ora si apre una nuova fase: consolidare il cessate il fuoco e dare piena attuazione all'accordo per costruire un futuro di pace e stabilità duratura. L'Italia continuerà a sostenere con convinzione questo percorso, nella consapevolezza che la pace si costruisce con i fatti, non con le parole", ha aggiunto. 

10:25

Trump arrivato alla Knesset: "La guerra è finita, Hamas rispetterà l'accordo"

"Siamo felici che gli ostaggi siano stati rilasciati, la guerra è finita. Hamas rispetterà l'accordo". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, al suo arrivo alla Knesset, il Parlamento israeliano, come riportano i media israeliani. Trump prima del suo discorso alla sessione plenaria, è stato ricevuto dal presidente della Knesset Amir Ohana e ha firmato il libro degli ospiti. Con lui il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. Gli ostaggi liberati "saranno felici e avranno una vita fantastica", ha aggiunto Trump.

09:43

Starmer: "Ora dobbiamo garantire una pace duratura"

"Ora dobbiamo garantire una pace duratura e un futuro sicuro per l'intera regione": è il primo commento che il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha affidato a X dopo il rilascio del primo gruppo di ostaggi israeliani. Starmer, che sarà tra i 20 leader mondiali che in Egitto parteciperanno al vertice su Gaza, ha detto che quella di oggi è "la prima, cruciale fase per porre fine alla guerra in Medio Oriente". "Il Regno Unito sta fornendo ulteriori aiuti umanitari ai civili di Gaza e guideremo gli sforzi per accelerare la ricostruzione", conclude.

09:03

La Croce rossa a Khan Younis per il rilascio del secondo gruppo di ostaggi

 La Croce rossa è diretta a Khan Younis, nel sud di Gaza, dove Hamas consegnerà il secondo gruppo di ostaggi israeliani, 13, dopo i primi sette liberati un paio d'ore fa.

08:52

Trump è atterrato in Israele

Il presidente americano è atterrato in Israele dove si fermerà per sole quattro ore. Ad accoglierlo sulla pista si sono il premier Benjamin Netanyahu e sua moglie Sara, il presidente Isaac Herzog, l'inviato speciale americano Steve Witkoff, così come la figlia di Trump Ivanka e suo marito Jared Kushner, regista degli accordi di Abramo.
Alle 10,15 locali, il Presidente avrà un colloquio con Netanyahu nell'ufficio del primo ministro alla Knesset. Alle 10,45 incontreranno insieme le famiglie degli ostaggi.
Alle 11, Trump, Netanyahu, il presidente della Knesset Amir Ohana, e il leader dell'opposizione Yair Lapid parleranno davanti a tutti i deputati.
Alle 13 Trump lascerà Israele, salutato di nuovo da Herzog e Netanyahu, alla volta di Sharm el Sheikh dove co-presiderà con l'omologo egiziano Abdel Fattah al Sissi la cerimonia di firma dell'accordo tra Israele e Hamas.

08:47

Trump, aereo a bassa quota sulla piazza degli ostaggi a Tel Aviv

L'aereo del presidente americano Donald Trump ha sorvolato a bassa quota la piazza degli Ostaggi a Tel Aviv poco prima di atterrare all'aeroporto Ben Gurion. A quanto riporta la stampa israeliana, e nei video circolati sui social media, l'Air Force One è sceso abbastanza per consentire al Presidente di vedere l'enorme scritta 'Grazie Trump' sulla spiaggia della citta', a ridosso della piazza.
 

08:39

I sette ostaggi liberati sono in Israele

L'esercito israeliano annuncia che i sette ostaggi liberati hanno attraversato il confine e sono in Israele.

08:18

Sul bus 1.966 detenuti palestinesi che saranno rilasciati

Tutti i 1.966 detenuti palestinesi che saranno rilasciati dalle carceri israeliane sono già saliti sugli autobus in vista del loro rilascio: lo riferisce un funzionario ai media israeliani. Tra i detenuti ci sono 250 condannati per terrorismo che dovrebbero essere liberati dalla prigione di Ofer, in Cisgiordania ma, sembra, solo dopo che Hamas avrà consegnato gli ultimi ostaggi ancora trattenuti a Gaza.

08:17

Prima della liberazione la telefonata degli ostaggi alle famiglie

 In Piazza degli ostaggi a Tel Aviv sul grande schermo viene trasmessa in questo momento la telefonata dell'ostaggio non ancora liberato Matan Tsengauker da Gaza alla madre, che da due anni si batte per la sua liberazione. Hamas ha consentito ad alcuni rapiti di chiamare le famiglie prima della liberazione. "Matan, stai tornando a casa. State tutti tornando a casa. Grazie a Dio la guerra è finita. Stai tornando a casa. La mia vita ti aspetta", ha detto la madre Einav.

07:47

Trump verso Tel Aviv, assiste alla liberazione degli ostaggi dall'Air force one

 Il presidente americano Donald Trump ha assistito alla liberazione dei primi sette ostaggi israeliani dall'Air Force One che lo porta a Tel Aviv. "La storia mentre accade", ha scritto la sua portavoce Karoline Leavitt sui social media, insieme a una foto della televisione che sull'aereo presidenziale trasmetteva immagini da Gaza e da Israele

07:36

Ostaggi, dalla Croce rossa all'Idf

"Gli ostaggi sono nelle mani delle Idf''. Lo ha annunciato uno degli organizzatori del raduno di decine di migliaia di persone in Piazza degli ostaggi a Tel Aviv, che ha esultato all'annuncio. Lo riporta il Times of Israel precisando che al momento non c'è ancora alcun annuncio ufficiale da parte dell'esercito circa il fatto di aver ricevuto gli ostaggi ancora in vita.

Tra i presenti nella Piazza degli ostaggi a Tel Aviv molti si abbracciano, cantano e sventolano bandiere, guardando un maxi schermo che trasmette in diretta le notizie sulla liberazione, applaudendo ogni volta che vengono segnalati sviluppi positivi.

07:30

Hamas: "Israele rispetti l'accordo"

"Dichiariamo il nostro impegno nei confronti dell'accordo raggiunto e dei relativi calendari, a condizione che Israele li rispetti". Lo afferma Hamas in una nota subito dopo il rilascio dei primi sette ostaggi israeliani.

07:27

Herzog premierà Trump

Il presidente israeliano Isaac Herzog vuole conferire al suo omologo americano Donald Trump la più alta onorificenza civile del suo Paese in segno di ringraziamento per il suo contributo alla liberazione degli ostaggi trattenuti a Gaza. 

07:25

Trump: "Guerra finita"

Donald Trump è atteso in Israele alle 6,20 circa. Dopo uno scambio con Netanyahu, parlerà davanti al Parlamento e incontrerà i famigliari degli ostaggi. "La guerra è inita. D'accordo? Lo capite?", ha dichiarato il presidente americano ai giornalisti al momento di lasciare gli Stati Uniti.
 

07:23

A centinaia in piazza per accogliere gli ostaggi

Dall'alba di oggi centinaia e centinaia di persone stanno confluendo in Piazza degli Ostaggi a Tel Aviv in attesa del rilascio degli Ostaggi israeliani da parte di Hamas. 
 

07:20

Israele, ostaggi consegnati alla Cri e trasferiti

Gli ostaggi saranno trasferiti alle Forze di difesa israeliane che si trovano nella Striscia e portati fuori, alla caserma dell'esercito di Re'im, dove verranno sottoposti ai primi controlli fisici e psicologici e incontreranno le loro famiglie.

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