- Il dossier sul nucleare iraniano, e i conseguenti tentativi di giungere a un accordo multilaterale, rappresenta uno dei classici esempi di diplomazia a geometria variabile che coinvolge Israele, gli Stati Uniti e l’Iran.
- L’arma atomica in mano al regime degli Ayatollah è per Israele la più grave minaccia strategica immaginabile.
- L’accordo che prevedeva il contenimento delle sanzioni e dei piani nucleari di Teheran è entrato in crisi con l’èra Trump. Ma le difficoltà nel tutelare i propri interessi nell’area agitano ancora il paese. Questo articolo si trova nel nuovo numero di SCENARI – il settimanale di geopolitica di Domani. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola.
Il nucleare iraniano rimane la linea rossa di Israele
31 ottobre 2022 • 11:24