- Riprendono gli attacchi jihadisti contro la popolazione civile nel Sahel: oltre 200 uccisi in Niger in una settimana, quasi 60 in Mali. Soltanto il Burkina Faso da alcuni mesi pare essere risparmiato dalla violenza.
- In aggiunta agli scontri con gli eserciti, nella stessa zona ci sono stati numerosi e gravi incidenti tra jihadisti del Isgs e i concorrenti del Gruppo di sostegno all’islam e ai musulmani (Gsim).
- La sfida è particolarmente dura per il nuovo presidente nigerino appena eletto, Mohamed Bazoum. Bazoum è stato tra i pochi uomini politici africani a rendersi conto in anticipo nel 2011 di cosa poteva avvenire se la guerra di Libia fosse davvero scoppiata.
La lotta del nuovo presidente nigerino contro l’Isis del Sahel
01 aprile 2021 • 09:26Aggiornato, 02 aprile 2021 • 10:14