il caso

José Kast, il piccolo Pinochet verso la presidenza del Cile

Il vantaggio sulla progressista Jeannette Jara, secondo i sondaggi riservati, sarebbe di 18 punti. A detta di Fidel Espinoza, senatore socialista di Puerto Montt, la candidata «paga per la forza dello stigma anticomunista presente nella società cilena». Lui, figlio di un ex ufficiale della Wehrmacht rifugiatosi in Cile dopo la guerra e amico di Trump, non ha problemi nell’esporre la sua identità di destra

Nel precipitare del quadro latinoamericano su tutti i fronti, domenica, salvo sorprese imprevedibili, il pinochetista non pentito José Antonio Kast sarà eletto presidente del Cile. Tra i venti di guerra nei Caraibi, la pistola puntata da Donald Trump contro Colombia e Venezuela, i brogli con cui questo ha imposto il proprio uomo in Honduras, domenica il Cile eleggerà in José Antonio Kast il presidente più a destra al mondo. Il vantaggio sulla candidata progressista Jeannette Jara, secondo i sond

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