un fallimento che viene da lontano

La caduta di Kabul non segna la fine della guerra al terrore

Foto AP
Foto AP

 

  • Il rovinoso ritiro delle truppe dall’Afghanistan non segna affatto la fine della “guerra al terrore”. E in un certo senso non sancisce nemmeno la fine della guerra a trazione americana in Afghanistan, la “forever war”.
  • Negli ultimi anni gli Stati Uniti hanno mantenuto in Afghanistan un numero di soldati e forze militari largamente incompatibile con l’obiettivo del controllo diretto di un paese di 38 milioni di abitanti. 
  • Biden è stato il protagonista, e dovrà assumersene le responsabilità, di una disastrosa esecuzione e gestione dell’ultima fase del ritiro. Ma le scelte politiche che hanno portato a questo epilogo sono state fatte molti anni fa.

Per continuare a leggere questo articolo