- Da est a ovest, da Almaty alle sponde di quel che resta del Mare d’Aral, ci sono oltre 3mila chilometri e due diversi fusi orari: un paese grande come l’Europa dal Portogallo alla Polonia.
- Dopo il crollo dell’Urss, le Repubbliche sovietiche presero lentamente la via dell’indipendenza. Ma in ogni caso prima la mano sovietica, poi oggi quella russa, ha plasmato e influenzato il Kazakistan.
- L’immensa mano sovietica aveva canalizzato l’Amu Darya, il fiume-mare che dalle vette del Pamir andava ad alimentare il mare d’Aral. Lo scopo era trasformare il deserto in campi di cotone.
Kazakistan, la via della seta e dei veleni che attraversa il paese
12 gennaio 2022 • 10:00