Il presidente del Kosovo, Hashim Thaci, ha annunciato in una conferenza stampa di essersi dimesso per affrontare il processo che lo vede accusato di crimini contro l’umanità al tribunale internazionale dell’Aja. Thaci è stato il comandante dell’Esercito di liberazione del Kosovo nella guerra avvenuta fra il 1998 e il 1999 che ha visto contrapposti le forze armate pro indipendenza, aiutate dalla Nato, e l’esercito jugoslavo. Tra gli accusati al processo figurano anche il leader del Partito democratico, Kadri Veseli, e l’ex portavoce dell’Esercito di liberazione, Jakup Krasniqi. Secondo l’accusa Thaci si sarebbe reso responsabile di “quasi cento assassinii” contro oppositori politici e cittadini albanesi, kosovari e serbi. In totale la guerra ha causato oltre diecimila morti. La situazione fra Serbia e Kosovo è tesa da quando nel 2008, Belgrado non ha riconosciuto la dichiarazione d’indipendenza kosovara. Per provare a cercare una soluzione, l’Unione europea ha creato un tavolo di negazioni dal 2011

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